Premio di riconoscimento a Gustavo Lardi

    1
    760
    Il Consigliere di Stato Martin Jäger consegna il premio a Gustavo Lardi nella sala polivalente di Lavin (Engadina Bassa)

    Venerdì 16 giugno sono stati consegnati a Lavin i premi culturali del Cantone dei Grigioni per il 2017. Un premio di riconoscimento per quanto prestato in cinquant’ anni di attività a favore della scuola e della cultura locale è andato a Gustavo Lardi.

    Nella sua laudatio, il presidente della Commissione della cultura del Cantone, Köbi Gantenbein, ha sottolineato l’importanza dell’impegno delle persone come Gustavo Lardi per le vallate grigioni e per il Grigioni italiano in particolare. «Essere insegnante è di per sé un compito di mediazione culturale, quello di far accedere i giovani al sapere e alla conoscenza – ha rilevato Gantenbein – ma lui è andato ben oltre, assumendo importanti ruoli di coordinazione e promozione, sia come ispettore scolastico sia durante il suo tempo libero».

    Gustavo Lardi, ha continuato il relatore, è stato promotore di una cultura attenta all’identità locale. Lo ha fatto in seno alla Pro Grigioni italiano, di cui è stato membro – tra l’altro – della commissione direttiva, come ispettore degli Archivi del Grigioni italiano, come promotore delle biblioteche popolari e, professionalmente attraverso lo sviluppo di metodi di insegnamento adatti ai tempi e alle scuole delle valli di lingua italiana.

    Per quarant’anni è stato dapprima membro e poi presidente del Consiglio di Fondazione del Museo poschiavino. All’inizio del suo impegno, nei primi anni Settanta, il Museo non aveva ancora una sua sede fissa. A fianco dei membri fondatori ha contribuito a dare all’istituzione una sua sede definitiva nel Palazzo de Bassus-Mengotti nel 1985. In tempi più recenti è stato poi protagonista del recupero della Casa Tomé, testimonianza unica e preziosa del passato contadino della valle, aperta al pubblico nel 2007.

    Grazie al suo impegno, il Museo ha inoltre sviluppato numerose offerte didattiche e espositive che rendono l’istituzione un fiore all’occhiello della cultura, non solo locale. Il suo lavoro si è svolto spesso nell’ombra, come promotore, organizzatore, paziente ambasciatore della causa, sempre alla ricerca del sostegno e dei finanziamenti necessari.

    Il Cantone dei Grigioni gli ha reso omaggio con il premio, sottolineando come il valore di quanto prestato con modestia, passione e competenza travalichi i confini della valle e abbia una rilevanza cantonale. Il Consiglio di Fondazione del Museo poschiavino ringrazia Gustavo per quanto ha fatto e continua a fare e rinnova gli auguri per il meritato riconoscimento.


    Museo poschiavino

    1 COMMENTO