Per la serie di concerti organizzati da Uncool in Casa Hasler, sabato 4 novembre, si è esibita Lauren Lee, artista newyorkese alla costante ricerca di nuove sonorità, come quelle che ad esempio, per sua ammissione, trova nella musica tradizionale scandinava. La cantante e pianista, oltre che compositrice, ha regalato al pubblico accorso uno spettacolo basato su una forma di improvvisazione da lei definito “strumentalismo vocale”.
Al termine della riuscita esibizione, ha mostrato gli spartiti nei quali è a volte riportato un tema conosciuto sul quale va a tessere dei vocalizzi di matrice jazz, mentre in altri sono riportate singole note tra le quali lascia spazio alla propria creatività. Un concerto, quello proposto dalla Lee, di non facile ascolto ma dal quale è emerso la sua grande passione per la musica.
Selena Raselli