Si lavora per la costruzione di un centro giovanile in valle

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Il Consiglio comunale di Brusio, nella seduta del 16 ottobre, ha concesso un contributo di CHF 5’000.–, mentre quello di Poschiavo ha accettato, nel preventivo votato dalla Giunta il 20 novembre, un contributo annuo di CHF 20’000.–, entrambi della durata di 3 anni, per la realizzazione di un centro giovanile di valle. Per saperne di più abbiamo rivolto alcune domande a Luca Crameri, uno dei membri del Gruppo per la Promozione Giovanile in Valposchiavo. Il gruppo si è costituito con l’intento di seguire gli adolescenti nel loro percorso di maturazione, aiutandoli ad amministrare il loro tempo libero, a soddisfare i propri bisogni e sostenendoli nel loro sviluppo personale.

 

Quando si è costituito il gruppo?
Il gruppo, che abbiamo definito Gruppo per la Promozione Giovanile in Valposchiavo (GPG), è nato durante un incontro organizzato da jugend.gr – l’associazione cappello cantonale per la promozione giovanile – avvenuto presso La Tor il 28 novembre 2016.

Chi sono i fondatori?
Più che di fondatori, parlerei dei membri del GPG, di cui fanno parte: Alberto Gianoli, Andrea Valeri, Cristina Pagnoncini-Cortesi, Daniel Crameri, Deborah Pola-Balsarini, Gianluca Balzarolo, Luca Crameri, Nicola Passini, Samuel Gilgen e Veronica Battilana.

Quali obiettivi si prefigge?
L’Animazione giovanile (AG) intende fornire agli adolescenti una struttura, accanto alla famiglia e alla scuola, in cui possano trascorrere il proprio tempo libero in modo sensato. L’AG persegue i seguenti obiettivi:

  • Qualità di vita e integrazione: l’AG segue con attenzione le aspirazioni e i bisogni degli adolescenti e si prodiga per il raggiungimento degli stessi. L’impegno assicura un miglioramento della qualità di vita dei ragazzi. I responsabili dell’AG fungono da intermediari tra comune, generazioni, culture e sessi; promuovendo l’integrazione dei teenager nella comunità.
  • Partecipazione: attraverso l’incremento della partecipazione, l’AG assume un ruolo centrale nella maturazione dei ragazzi. Grazie al loro impegno in questo ambito, ne scaturisce utilità per tutta la società.
  • Promozione della salute e prevenzione: gli specialisti che lavorano nell’AG a diretto contatto con i giovani percepiscono in fretta tendenze e rischi presenti o latenti, ne prendono atto e tentano di contrastarli. Oltre a ciò i responsabili dell’AG rafforzano gli aspetti positivi dei ragazzi e li aiutano ad amministrare in modo sensato il tempo libero.
  • Sviluppo di competenze sociali e autogestionali: l’AG supporta i teenager nella discussione sui valori e le tematiche essenziali nella società. Essi vengono pure accompagnati e consigliati nella ricerca, tipica di quest’età, sul senso della vita. Indispensabili a questo scopo sono: responsabilità, attività personale, autonomia, rispetto, attenzione, tolleranza e convivenza.
  • Offerta di uno sportello d’ascolto: all’interno dell’AG sarà presente una persona di riferimento in grado di ascoltare e sostenere i giovani laddove richiesto.

Quali sono i programmi nel breve periodo?
Finora il gruppo ha svolto quattro incontri più un pomeriggio e serata di lavoro con i 45 allievi delle 2e superiori (anno scolastico 2016/17). È stata svolta un’analisi della situazione e redatto un elenco delle necessità per i giovani in valle. Si sono inoltre contattati i due comuni per una richiesta di finanziamento e l’associazione Appoggio Familiare per affiliarsi alla stessa in quanto l’AG rappresenta un’attività che concerne le famiglie della valle. Per tutte queste domande siamo in attesa di un responso.

Come verrà finanziato questo centro giovanile?
Qualsiasi risposta a questa domanda sarebbe indubbiamente precoce. Come accennato siamo già in contatto con i due comuni e inoltre stiamo valutando l’opzione di un progetto Interreg per coprire queste spese. A livello cantonale al momento nulla è aperto in questa direzione.

Avete già in vista una sede precisa per il centro giovanile?
Abbiamo contattato il proprietario di un appartamento che potrebbe servire quale centro giovanile. Abbiamo così individuato un luogo concreto dove potrebbe nascere lo stesso; visto il target cui miriamo la locazione sembra davvero più che opportuna.


Michelle Köte