SI o NO a “No Billag”?

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A breve andremo a votare su un’iniziativa estrema, presentata al popolo senza un controprogetto e senza che SSR SRG abbia sviluppato un piano B.

È evidente che i rischi che corriamo accettando l’iniziativa sono concreti e importanti, specialmente per regioni periferiche e multilingue come lo è il Cantone dei Grigioni. Quale economista di pensiero liberale sono anche cosciente del fatto che certi servizi debbano poter usufruire di un aiuto statale. L’informazione trasparente, equilibrata e plurilingue è uno di questi. Quello che ci si può chiedere è, per esempio, se il canone e i servizi offerti siano adeguati alla richiesta, se l’obbligo di pagamento del canone per tutti, anche per le ditte che adempiono ai requisiti, sia giustificato e se esso sia concepito in modo corretto.

Il dibattito in corso è importantissimo. Sono convinto che sia la politica a livello nazionale sia la dirigenza della SSR SRG prenderanno in seria considerazione gli argomenti degli iniziativisti. Votando NO, diamo l’opportunità alla politica e alla dirigenza SSR SRG di proporre e implementare le misure correttive necessarie nel corso dei prossimi anni. Ciò sarà necessario da una parte perché a partire dal 2019 il canone scenderà dagli attuali CHF 451 a CHF 365 annui e dall’altra perché i diretti interessati sono coscienti che se non dovessero esserci dei miglioramenti, sarà solo una questione di tempo finché sarà lanciata una nuova iniziativa.


Giovanni Jochum

1 COMMENTO

  1. Buon di
    io come tanti altri avranno visto il dibattito su SFR venerdi sera “tra l’altro non in diretta”…..
    Il comportamento del moderatore inaccettabile!!!!
    Sono ancora piu’convinta per il SI all’iniziatva No Billag!
    Buona Domenica.