Dopo aver concluso la visita all’Ospedale di San Sisto, venerdì 2 febbraio, il Cons. di Stato Christian Rathgeb, accompagnato dalla signora Kull e dal signor Leuthold, suoi principali collaboratori, ha tenuto una conferenza stampa. Ad aprirla è stato Donato Fanconi in veste di Presidente del consiglio di fondazione, il quale ha espresso la sua gratitudine verso il Cantone per il sostegno e la collaborazione.
Da parte sua il Cons. di Stato ha elogiato le strategie sviluppate dal Centro Sanitario, che collimano perfettamente con le aspettative del Cantone. Egli ha pure sottolineato l’ottima collaborazione esistente tra le strutture sanitarie locali e quelle della vicina Engadina. Parole di elogio sono state espresse anche nei confronti della qualità dell’offerta, prerogativa indispensabile per garantire un futuro alla sanità nella nostra regione. Le condizioni quadro imposte dalle leggi superiori imporranno, a detta dell’On. Rathgeb, soluzioni pragmatiche che saranno sostenute dal Cantone.
Continuando nel suo intervento ha poi posto l’accento sull’importanza del Centro sanitario quale datore di lavoro. In questo senso ha auspicato che le nostre strutture sanitarie possano essere un luogo di formazione e di lavoro per i giovani poschiavini. Per finire ha espresso tutto il suo sostegno nei confronti della prevista casa per i medici, soluzione che dovrebbe garantire importanti sinergie. In seguito ha risposto alle domande dei rappresentanti della stampa.
Il Bernina ha chiesto delle delucidazioni a proposito del numero di letti di lunga degenza che sembrerebbe dover diminuire drasticamente. Alla domanda su cosa ne sarà degli anziani che non intendono usufruire di una struttura come quella di Casa Conviva il Consigliere di Stato ha risposto: “Su questo tema abbiamo discusso intensamente oggi, come del resto già nel precedente incontro. La Direzione ospedaliera ci ha presentato uno studio dal quale emerge il numero di letti per loro indispensabili. Valuteremo lo studio, in quanto è pure nel nostro interesse che la popolazione sia servita in maniera appropriata. Ma ad oggi non possiamo ancora prendere posizione. Se ne riparlerà non appena l’avremo analizzato”.
A sua volta il Presidente del comitato consiglio di fondazione dott. Emanuele Bontognali si è detto fiducioso di riuscire a trovare una via di mezzo al fine di avere letti sufficienti per garantire il futuro e la cura necessaria ai nostri anziani.
Interpellato a proposito della possibile minaccia per i posti di lavori in Valposchiavo in seguito al cambio al vertice del consiglio di amministrazione di Repower, l’On. Rathgeb ha sottolineato: “Il Governo al momento non si esprime a questo proposito, abbiamo preso atto del cambio, ma non voglio aggiungere altro. Il Governo ha fatto tutto il possibile per stabilizzare la situazione economica di Repower e questo sarà il nostro obiettivo anche in futuro. Ci auguriamo ovviamente che Repower possa rifiorire. Il Cantone è tuttavia un’azionista di minoranza e quindi non ha più la forza per dettare le decisioni. Ma la Repower ci sta a cuore e anche i suoi posti di lavoro”.
Da sinistra:
Emanuele Bontognali, presidente comitato consiglio di fondazione
Giustino Crameri, membro della direzione generale
Barbara von Allmen, membro della direzione generale
Guido Badilatti, membro della direzione generale
Dott. Christian Rathgeb, Consigliere di Stato
Lic. Iur. Nicola Kull, segretaria di concetto
Dr. Sc. Techn. Rudolf Leuthold, capo dell’Ufficio dell’igiene pubblica
Tarcisio Menghini, membro direzione ospedaliera
Donato Fanconi, presidente consiglio di fondazione
Piero Pola, assistente di direzione
Selena Raselli