Fra tre anni i cittadini grigionesi potranno votare tramite Internet. Il Gran Consiglio ha approvato, con 98 voti contro 3, il messaggio relativo alla revisione parziale della legge cantonale sui diritti politici, che permette di creare le basi giuridiche per l’introduzione dell’e-voting.
I costi del nuovo sistema di voto sono stimati a 600’000 franchi. L’introduzione verrà effettuata in due fasi successive: nel 2020 verrà avviata una “fase pilota” che coinvolgerà sei comuni, mentre altri saranno chiamati in causa a partire dal 2021.
I singoli municipi potranno decidere autonomamente se e in quale misura aprire le porte all’e-voting. Chi vi farà ricorso riceverà contributi una tantum per eventuali adeguamenti necessari del software.
ATS