Dietro le quinte della Compagnia del Cioccolatino

    2
    655

    Quest’anno, all’ultimo momento, mi è stato chiesto di sostituire al piano Luciana Nussio (storica accompagnatrice musicale della Compagnia del Cioccolatino) per lo spettacolo del 2 e 3 marzo! Ho accettato, con una buona dose di incoscienza, e un’altra buona dose di amicizia.
    Arrangiandomi come potevo tra gli accordi sul piano, il vero favore, o regalo, l’ho ricevuto io! Voglio raccontarvi un attimo del “dietro le quinte” e dell’allegrezza che quei bambini e ragazzi mi hanno messo addosso nelle ultime due settimane di preparazione!

    Solo tre giorni prima dello spettacolo i bambini hanno potuto fare una prova sul palco, con scenario e costumi. Fin lì avevano dovuto immaginarsi tutto: spazio, colori, tempi tecnici, effetti di luci. Non solo, le prove sono iniziate in novembre, tra i più piccoli diversi avevano da poco cominciato la prima elementare, e probabilmente ancora neanche sapevano leggere! Il copione dunque l’hanno sempre solo ascoltato e… con una leggerezza tutta da bambini, memorizzato!
    Quando sono arrivata per la prima volta ad una loro prova, parevano davvero tutti folletti: pieni di energia e entusiasmo, avevano imparato parole magiche in gaelico piene di consonanti strane, nomi inglesi, canti e ritmi, e quando non ricordavano la loro parte di sicuro sapevano però suggerire la parte del compagno!!! Valerio pareva ancora più alto in mezzo a loro, ma poi riusciva a trasformarsi in bambino anche lui parlando la stessa lingua! Età diverse anche tra i piccoli attori che però sono riusciti ad incontrarsi, a rispettarsi e ad aiutarsi. Un vero gruppo!
    Poi le mamme! Devo proprio dirlo: ma che brave!!! Hanno creato costumi e scenografie (anche i papà han dato del loro, bisogna riconoscerlo!) senza intromettersi nel lavoro di regia, rispettando i tempi dei loro bambini, lasciando loro lo spazio e l’indipendenza necessaria. Nessuno ha perso la testa neanche quando pareva impossibile arrivare pronti alla Prima! Invece la magia succede sempre e lo spettacolo è andato in scena!

    E mentre me ne stavo seduta davanti al piano, la sera della Prima, quei fantastici bambini mi han fatto dimenticare la mia agitazione: erano lì sul palco con la gioia negli occhi, tutta la bellezza della loro età, determinati a fare del loro meglio, coraggiosi e stupendi!!!

    Non so quanto le mamme han potuto goderli per lo stress che avevano dietro le quinte (suggerire il testo, mandarli in scena al momento giusto, cambiare i costumi aiutando i più piccoli, tenerli calmi e in silenzio intanto che aspettavano ognuno il proprio turno, non perder di vista tutti gli oggetti, aprire e chiudere il sipario) ma c’era proprio da essere orgogliosi di quei bambini e ragazzi!

    Io sono stata orgogliosa anche di quelle mamme!!!

    E di Valerio, che dopo 21 edizioni dimostra sempre ancora un’energia incredibile e sa ogni volta regalare bellezza.

    Per me è stato un regalo: grazie!


    Serena Bonetti

    2 COMMENTI