Con la forza della moderazione verso un futuro difficile

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Le attività politiche di Podestà a Poschiavo e di Granconsigliere a Coira, ancorché gratificanti e professionalmente stimolanti, non sono quasi mai una passeggiata. Non lo sono state in passato e di certo non lo saranno nemmeno in futuro, quando il Comune e tutta la comunità di valle si troveranno a fronteggiare sfide importanti. Battaglie per combattere le quali ho deciso di ripresentarmi per un nuovo mandato, al servizio della comunità poschiavina e dell’intera Regione Bernina.

Negli ultimi sette anni, la mia esperienza imprenditoriale e nella gestione economica dei conti mi sono state di grande aiuto nel servire la comunità. Oggi, nonostante le condizioni quadro rimangano tendenzialmente difficili, le finanze comunali sono tornate in positivo e l’intesa all’interno dell’amministrazione promette bene. La pianificazione del territorio, il progetto del Lago Bianco con il rinnovo delle centrali idroelettriche esistenti, le conseguenti misure di rivitalizzazione dei corsi d’acqua di e riparcellazione, la collaborazione con il Comune di Brusio e la Regione Maloja, nonché i progetti di sviluppo in linea con la nuova politica regionale, richiedono ancora un’intesa attività di governo del territorio a livello locale.

Il Granconsigliere uscente Karl Heiz lascerà un vuoto importante nel Parlamento cantonale. Per la Valposchiavo e per tutti Grigioni meridionali, egli ha rappresentato una voce autorevole, sia in politica che nelle questioni economiche. La rete di contatti della nostra Valle deve tuttavia continuare a funzionare; per questo c’è quanto mai bisogno di rappresentanti esperti e riconosciuti nel Gran Consiglio.

La decisione di ricandidarmi per entrambe le cariche non è stata facile. Oltre ai consueti problemi politici, l’opposizione numericamente forte in Giunta che ha caratterizzato la legislatura in scadenza non ha sempre reso facile il mio lavoro. L’opposizione è positiva se si assume anche la responsabilità e cerca soluzioni praticabili. Ma una politica di successo non ha bisogno di essere urlata. Servono pragmatismo, esperienza e propensione a decidere.

Per un terzo mandato quale Podestà di Poschiavo, mi augurerei quindi che anche PLD e UDC fossero rappresentati nel Consiglio comunale e coinvolti attivamente nei lavori esecutivi. Sono sempre aperto a opinioni diverse e la battaglia per posizioni comuni produce certamente soluzioni migliori e più sostenibili. Ho tuttavia dovuto imparare che non esistono soluzioni semplici in politica e che il margine di manovra di un esecutivo comunale, nonostante la tanto decantata autonomia locale, è piuttosto limitato. Ecco perché vorrei poter continuare il mio lavoro anche in Gran Consiglio.

Le regioni di confine e di montagna, come pure l’italianità dei Grigioni hanno bisogno di voci parlamentari autorevoli e di buoni rapporti sia con il Governo che con l’amministrazione cantonale. Anche in questo caso, non sono le voci grosse e rumorose a portare al successo, ma piuttosto il lavoro continuo e paziente a tutti i livelli istituzionali e al di là dei confini partitici.

Negli ultimi sette anni ho dovuto affrontare numerosi compiti gravosi. Molti sono stato in grado di risolverli con successo, in stretta collaborazione con l’esecutivo comunale, con l’amministrazione e i colleghi del Gran Consiglio. Altri sono ancora dei cantieri aperti. I prossimi quattro anni non saranno certamente più facili di quelli appena trascorsi. Poschiavo e la comunità della valle hanno quindi bisogno più che mai di una guida politica esperta e di una consolidata rappresentanza a Coira.

Ringrazio sin d’ora per il supporto che vorrete accordarmi anche in futuro!


Alessandro Della Vedova