Ogni anno, il 5 maggio, si celebra la giornata internazionale dell’igiene delle mani, alla quale partecipa anche il Centro sanitario Valposchiavo con azioni di sensibilizzazione rivolte agli ospiti, ai visitatori e ai collaboratori.
Ma perché una giornata internazionale dedicata all’igiene delle mani? In fondo, lavarsi le mani, è un’operazione talmente scontata e così frequente, che non dovrebbe essere per forza ricordata da un evento planetario per sancirne la sua importanza.
Lavarci le mani è una delle prime azioni che ci insegnano a fare fin dai primi giorni di vita, operazione che, nel corso della nostra esistenza, scandisce poi a ritmi regolari il trascorrere delle nostre giornate. È quindi così fondamentale che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ponga l’accento su un gesto talmente frequente e scontato? Scavando un pochino più a fondo ci accorgiamo che, per la pulizia delle mani, dedichiamo di norma solo pochi secondi. Uno scroscio d’acqua, un po’ di sapone – ma neppure sempre – e voilà. Sufficiente? …. NO.
Occorre anzitutto tener conto che le mani, le dita e le unghie sono la dimora di microrganismi normalmente non patogeni, ai quali si aggiungono però virus e batteri dannosi che possono facilmente trasmettere infezioni. Le mani sono un veicolo di trasmissione privilegiato, mediante le quali si viene a contatto con gli oggetti più disparati, da cui possono venir infettate altre persone con il semplice contatto sempre delle mani. Ecco perché è bene parlarne e soffermarsi ogni anno, almeno per un giorno, a riflettere su questa operazione apparentemente iniqua, ma dal valore inestimabile, specialmente in contesti più sensibili come ospedali o case anziani, dove le difese immunitarie sono più basse.
È quindi un dovere di tutti noi ricordarsi ogni giorno, e non solamente una volta l’anno, di dedicare il giusto tempo alla pulizia delle mani e, negli istituti sanitari, di prestare attenzione all’utilizzo del disinfettante, a disposizione degli ospiti e dei visitatori ovunque si vada. Basta poco, si entra e si esce dall’ospedale e accanto ad ogni ingresso si trova il disinfettante … con un semplice gesto si può evitare la trasmissione di germi verso l’ospedale o il proprio domicilio.
Lo scrittore, filosofo e critico tedesco Ernst Fischer (1899-1971) diceva che “La mano è il vero organo della civiltà, iniziatore dell’evoluzione umana.” Facciamo allora in modo d’aver cura di quest’organo così prezioso, affinché possa continuare ad aiutarci nel cammino della nostra evoluzione.
Il Gruppo igiene CSVP
