Sono arrivate le schede di voto. Ecco dunque le raccomandazioni di voto del PSGR per la votazione federale del prossimo 10 giugno:
- SÌ alla Legge federale sui giochi in denaro
- NO all’iniziativa popolare „Moneta intera“
Votazioni federali
Anche online, ma in modo legale
La nuova legge sui giochi in denaro si propone di modernizzare il mercato svizzero, permettendo anche il gioco d’azzardo online. Rafforza pure la protezione dei consumatori contro la dipendenza dal gioco, prevede misure efficaci per la lotta contro i giochi illegali e il riciclaggio di denaro, assicura che anche in futuro gli organizzatori di giochi d’azzardo contribuiscano al bene comune. Le lotterie e le case da gioco infatti garantiscono ogni anno entrate di circa un miliardo alla comunità, devolute per scopi di pubblica utilità (cultura, opere sociali, sport e ambiente) e a favore dell’AVS/AI. Oggi, chi propone dall’estero giochi d’azzardo tramite internet, invece, non sottostà a nessun controllo e non versa né tasse né alcun contributo a favore della collettività. Non contribuiscono nemmeno alla protezione dei minori, non collaborano per evitare il gioco patologico. L’accesso a questi operatori illegali online, che non rispettano le normative nazionali, con la nuova legge si potrà perciò bloccare, come già fanno 16 paesi europei. Il blocco dell’accesso è efficace. Lo dimostra l’esperienza fatta dagli altri paesi. È possibile aggirarlo, ma questo richiede un impegno eccessivo per la maggioranza degli utenti. Ecco perché gli operatori offshore dei giochi online hanno finanziato la raccolta delle firme per il referendum. Se la nuova legge non venisse accettata, i siti offshore di giochi in denaro illegali con le loro offerte di giochi, di scommesse sportive e di lotterie continuerebbero a conquistare quote di mercato senza alcun controllo. E tutto questo significa la fuga di 250 milioni di franchi dalla Svizzera.
„Moneta intera“: Troppi rischi
Lo scopo dell’iniziativa è quello di impedire alle banche di stampare denaro in maniera virtuale. Secondo i fautori del testo, il denaro appartiene ai cittadini e non agli istituti di credito e per questa ragione deve essere solo la Banca nazionale svizzera (BNS) a crearlo. In questo modo gli iniziativisti intendono proteggere il denaro dei clienti delle banche e prevenire le crisi finanziarie. La Svizzera sarebbe l’unico paese ad adottare questo sistema. L’iniziativa popolare „Moneta intera„ rappresenta dunque un esperimento. Il PSGR lo ritiene troppo rischioso e quindi non può sotenerlo.
PSGR