L’importante appuntamento alle urne del prossimo 10 giugno, oltre alla consultazione in merito a due temi federali e, per quanto riguarda il Comune di Poschiavo, anche due temi a livello locale, prevede le elezioni al Governo retico e il rinnovo del Gran Consiglio. Un appuntamento elettorale della massima importanza che sancirà l’Esecutivo e il Legislativo retico per i prossimi 4 anni.
Grazie alla capacità e all’esperienza dei suoi candidati, il PDC è convinto d’aver contribuito ad una proposta seria e ben ponderata, che saprà certamente cogliere il consenso dell’elettorato.
Votazioni federali
NO all’emissione di moneta riservata alla banca nazionale (Moneta intera)
La democrazia svizzera è tra le più efficaci al mondo in materia di diritti popolari. Il popolo ha diritto di potersi esprimere anche per quanto riguarda tematiche tecniche e complicate, dimostrando pure in questi casi di saper decidere con cognizione di causa. Riteniamo che spesso si faccia uso dei diritti di iniziativa e referendum solo per profilarsi politicamente, senza badare alla vera sostanza di quanto proposto.
L’iniziativa moneta intera comporta una trasformazione radicale del sistema monetario con un esito incerto. Essa vuole che solo la Banca nazionale raccolga fondi. Non – come oggi -, anche la moneta elettronica deve diventare il mezzo di pagamento ufficiale garantito dalla Banca nazionale. Oggi le banche commerciali generano denaro concedendo prestiti e mutui ipotecari. Secondo l’iniziativa, le banche commerciali potranno concedere prestiti solo con moneta ufficiale della BNS.
Ciò che gli iniziativisti chiedono non ha riscontro in nessuna realtà . Tuttavia, è chiaro che un simile cambiamento renderebbe molto più difficile la concessione di prestiti alle PMI come pure la concessione di mutui ipotecari, creando difficolta ai risparmiatori in Svizzera. Nessun paese ha mai rovesciato il proprio sistema monetario in modo così radicale. Semplicemente non c’è alcun motivo di condurre un esperimento con i nostri soldi e di cambiare completamente un sistema collaudato. Pertanto raccomandiamo un NO chiaro all’iniziativa moneta intera. L’iniziativa in votazione è stata respinta dal Consiglio nazionale con 169 favorevoli e 9 contrari e dal Consiglio agli stati con 42 favorevoli e 9 contrari.
Il PDC raccomanda di respingere l’iniziativa con un NO nell’urna!
Si alla Legge sui giochi di denaro
Ogni anno, circa un miliardo di franchi provenienti dalle entrate delle lotterie e dei casinò svizzeri confluiscono attraverso i cantoni e i fondi delle lotterie nello sport,nella cultura e nell’AVS/AI. Tuttavia, questo sistema è in pericolo. In Svizzera, infatti, i fornitori stranieri illegali di giochi d’azzardo provenienti da Gibilterra, Malta e da altre località offshore guadagnano già illegalmente circa 250 milioni di franchi. Essi ignorano deliberatamente i divieti del diritto svizzero e non pagano né tasse né imposte. Inoltre, non offrono alcuna protezione contro la dipendenza dal gioco d’azzardo, ma sfruttano la popolazione svizzera.
La nuova legge sui giochi di denaro pone fine a queste offerte illegali. Essa garantisce che i proventi del gioco continuino a fluire nelle istituzioni a favore del bene comune e non rimanga nelle mani straniere fornitrici dei giochi online. Vogliamo tutti un Internet libero, ma non un Internet libero da leggi! Non a dimenticato che ogni anno quasi un miliardo di franchi è destinato all’AVS, come pure a favore di molte organizzazioni di utilità pubblica. La popolazione si aspetta giustamente che il sistema di autorizzazione previsto dalla Costituzione si applichi anche in internt. Il legislatore deve porre fine alle offerte illegali.
Il PDC raccomanda di approvare la legge sui giochi di denaro con un SI nell’urna
Votazioni comunali
SI alla legge sull’ordine pubblico e la sicurezza
Passando in rassegna la legislazione attuale questa non consente al Consiglio comunale e agli organi di polizia un intervento semplice e veloce in caso di violazione della legge. Anche per i reati minori non rimane altro che il procedimento penale, che comporta oneri e costi sproporzionati. Con la nuova legge si vogliono creare le basi legali affinché gli organi preposti possano agire con una procedura veloce e semplificata. L’impiego della videosorveglianza vuole garantire anche un pronto intervento sul territorio. Nella fase di consultazione i vari gruppi politici si sono espressi proponendo diverse modifiche, considerate in parte dal Consiglio comunale. Ulteriori specifici ragguagli sono contenuti nel messaggio allegato al materiale di votazione. In caso di accettazione la legge entrerà in vigore il 1° di luglio 2018.
Il PDC raccomanda l’accettazione della legge comunale sull’ordine pubblico e la sicurezza ponendo un SI nell’urna.
SI alla legge sull’acquisizione dell’attinenza del Comune di Poschiavo
Con il primo di gennaio 2018 è entrata in vigore la revisione totale della legge federale sulla cittadinanza svizzera, che disciplina l’acquisizione e la perdita della cittadinanza cantonale e dell’attinenza comunale. La Confederazione va oltre le condizioni richieste dal Cantone dei Grigioni. La Confederazione ha provveduto a un’armonizzazione della legge riveduta. In questo contesto raccomandiamo di leggere il messaggio allegato al materiale di votazione che da ragguagli più approfonditi in materia.
Il PDC raccomanda di accettare la legge comunale sull’acquisizione dell’attinenza del Comune di Poschiavo ponendo un chiaro SI nell’urna.
Elezione del Governo Grigioni

Quali membri del Governo il PDC propone due affermate personalità, quali lo sono il Consigliere di Stato uscente Mario Cavigelli e il Capogruppo PDC al Parlamento retico, Markus Caduff. Come mai in questi ultimi anni le probabilità di riconquista di un secondo seggio in Governo sono intatte. Presentando due politici affermati, competenti e con tutti i requisiti necessari per poter governare, il PDC è pronto a cogliere questa sfida.
In corsa per il suo terzo mandato, Mario Cavigelli ha già potuto ampiamente dar sfoggio delle sue capacità nelle precedenti legislature, mentre Markus Caduff, di formazione agronomo con post diploma in scienze industriali, potrà garantire continuità e svlluppo, non da ultimo grazie alla sua lunga esperienza professionale maturata anche all’estero.
Elezione in Gran Consiglio

Il PDC invita a sostenere Alessandro Della Vedova in veste di principale e Paola Locatelli-Iseppi quale supplente
Quale membro principale in Gran Consiglio il PDC ripropone la candidatura di Alessandro Della Vedova, Podestà di Poschiavo in carica e politico molto affermato a livello cantonale, grazie all’ottimo ed efficace lavoro svolto in qualità di parlamentare nelle scorse due legislature. La sua esperienza pluriennale e il suo modo pragmatico di fare politica è garante di continuità e successo, per cui lo proponiamo senza indugio per una brillante rielezione.
Quale supplente il PDC propone Paola Locatelli-Iseppi, una personalità dal profilo solido, che ha già potuto dimostrare le proprie capacità e competenze quale membro del Consiglio scolastico da quasi un decennio. Paola Locatelli-Iseppi ha deciso di proporre la propria candidatura in quanto fermamente convinta dell’importante ruolo che può svolgere la donna in politica, incominciando proprio da un equilibrio più sano nelle relazioni interpersonali e nell’approccio agli argomenti più sensibili.