Assemblea Movimento: Affrontiamo le sfide con entusiasmo e positività

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    L'orchestra L'INCONTRO dalla rappresentazione teatrale "Frammenti" del 2016

    Il 21 giugno 2018 si è svolta l’assemblea generale dell’associazione MOVIMENTO a Poschiavo. Per l’occasione il Bernina ha intervistato Josy Battaglia, responsabile di sede dell’INCONTRO Poschiavo.

     

    Quali sono stati i punti salienti della serata?
    Per i dettagli vi rimando al rapporto annuale dell’associazione, che troverete anche presso il negozio l’INCONTRO, in via da mez 153 a Poschiavo. In breve posso però dirvi che è emerso, o meglio detto i presenti hanno ricevuto conferma, di quanto il lavoro della nostra associazione sia divenuto complesso negli anni. Oggigiorno, in riferimento all’integrazione abitativa, professionale e sociale delle persone disabili bisogna tenere in conto più fattori, fra i quali sicuramente le crescenti richieste da parte dell’Ufficio del servizio sociale cantonale dei Grigioni che, giustamente, tratta l’associazione MOVIMENTO come una vera e propria “azienda sociale”. Sono finiti da un po’ i tempi del finanziamento basato sulla “copertura del deficit”, e bisogna di conseguenza saper improntare l’offerta tenendo ben presente la copertura dei costi, generata da entrate che siano almeno equivalenti. Sembra una cosa ovvia pensando a una libera economia, se non fosse che nel nostro caso si parla di un servizio alla popolazione e, più precisamente, in favore di una fascia particolarmente fragile di essa. Non dobbiamo dimenticare infatti, e lavoriamo ogni giorno affinché questo non avvenga, che parallelamente a ogni logica economica che porti a una contabilità di pareggio, vi sono fattori umani e sociali che devono rimanere al centro del nostro intervento. Quando è in gioco la qualità di vita di persone disabili, valutare quali costi siano giustificati o meno non è cosa ovvia, o perlomeno ci vuole prudenza nel discuterne. Una sfida continua, moderna, figlia dei tempi in cui viviamo. Una sfida alla quale non ci sottraiamo, che all’INCONTRO affrontiamo con entusiasmo e positività.

    Il programma annuale per gli utenti dell’INCONTRO è sempre pieno di attività, c’è qualcosa nel programma 2018 che non è mai stato organizzato negli scorsi anni?
    Fra le cose più belle del 2018 ci sono la produzione e la diffusione di un docufilm, un documentario breve di 35 minuti, che mostra il percorso del laboratorio teatrale del 2016 targato l’INCONTRO. Un docufilm di Flavio Stroppini e Monica De Benedictis, due amici registi che hanno saputo davvero fare centro; hanno colto e riprodotto in immagini la quotidianità di una parte della nostra utenza, regalandoci emozioni e un prezioso prodotto che da una parte ci fa da specchio e dall’altra ci permette di arrivare alla popolazione, non solo valposchiavina, bensì, grazie ai sottotitoli in tedesco, anche di tutto il cantone dei Grigioni e oltre. Consiglio a chi ci conosce, ma soprattutto a chi si chiede chi siano i nostri utenti, e quali storie portino con loro, di acquistare il DVD con il docufilm “Frammenti”, che si trova in vendita a soli CHF 10.– presso il negozio l’INCONTRO in via da mez 153 a Poschiavo. Oltre a farvi un regalo, sosterrete attivamente la nostra struttura.

    La copertina del DVD con il docufilm “Frammenti” in vendita a CHF 10.– presso il negozio L’INCONTRO in via da mez a Poschiavo.

    Guardando al futuro, avete in programma dei cambiamenti o dei progetti particolari?
    Stiamo ragionando e lavorando a un progetto innovativo che riguarda da vicino la disabilità e l’utilizzo delle nuove tecnologie. Non posso dirvi molto al riguardo, perché siamo in fase embrionale, ma se dovesse andare in porto ci troveremo a collaborare con scuole universitarie professionali in lavoro sociale, e soprattutto saremo al centro di un progetto che potrebbe riscuotere interesse anche fuori dalla nostra regione, nel cantone, in Svizzera. Il progetto parte dall’INCONTRO, da Poschiavo, e la cosa non può che rendermi particolarmente orgoglioso, in quanto per chi lavora e vive nella periferia alpina è maledettamente importante essere nel futuro, per essere partecipi e non spettatori del mondo del lavoro, in questo caso specifico del lavoro sociale.

    La collaborazione con la Festa Danzante ha avuto un grande successo, il prossimo anno intendete riproporre uno spettacolo?
    Spero davvero di sì, anche se dipenderà da più fattori. Fra questi la volontà e la caparbietà di Paola Gianoli Tuena, sulla quale credo potremo contare di nuovo anche l’anno prossimo. Poi dipenderà dalla rinnovata voglia di mettersi in gioco per quest’evento da parte di un gruppo di nostri utenti. Anche su questo mi sento di scommettere in positivo. Infine avremo bisogno di un gruppo di volontari, in quanto questo tipo di attività vive anche grazie al loro sostegno. Non vi sono risorse umane a sufficienza per coprire quel qualcosa in più (vedi anche il discorso affrontato alla prima domanda). Ma anche in questo caso mi stupirei se non dovessimo trovarne a sufficienza. Insomma, le premesse ci sono.

    A proposito, chiunque voglia cimentarsi con del volontariato in favore della nostra utenza e struttura, sia quale venditore presso il nostro negozio, o come accompagnatore durante una delle nostre attività esterne, è benvenuto. Chiamateci allo 081 / 844 04 74 e vi aggiungeremo alla nostra lista delle persone preziose, amici dell’INCONTRO Poschiavo.


    A cura di Selena Raselli