Cathieni scommette sulla Francia e misura le possibilità della VPC

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Immagine originale da: www.scommesseonlinemania.com

Dopo aver azzeccato più pronostici dei colleghi (Ndr, lui lo chiama fattore C) nel nostro concorso sul cammino della Svizzera al Mondiale russo, il vincitore della sfida a suon di previsioni ci parla delle lacune della nazionale rossocrociata, della sua favorita per la conquista del titolo e di come vede la situazione della Valposchiavo Calcio.

In attesa di una sua decisione a chi destinare il premio del nostro concorso (l’abbonamento annuale a Il Bernina) noi della redazione abbiamo pensato di intervistare quello che ormai consideriamo il nostro esperto di calcio: Giancarlo Cathieni.

 

Cosa pensi del cammino di questa Svizzera al Mondiale? Si poteva fare di più o è già stato un successo approdare agli ottavi?
In merito al cammino della nostra nazionale sono un attimo deluso. Questa squadra, secondo me, aveva l’esperienza e gli uomini giusti per arrivare almeno fino ai quarti di finale. Ci è mancata forse quella cattiveria agonistica che altre squadre, come per esempio la Colombia, mettono in campo, oltre ad un vero e proprio centravanti, che in partite come quella contro la Svezia possono fare la differenza.

A questo punto chi vincerà il Mondiale secondo te?
Ritengo che a questo punto la Francia sia la squadra più quotata per la vittoria del Mondiale.

Per tornare alla nostra realtà: lo scorso anno la Valposchiavo Calcio ha sofferto molto, evitando la retrocessione solo all’ultimo. Secondo te dobbiamo rassegnarci al fatto che la nostra dimensione è quella della quarta divisione o possiamo fare qualcosa per confermarci in terza?
Personalmente ritengo che questa giovane VPC manca di esperienza e di leader in campo. Servono, in questa fase di maturazione, due/tre giocatori che in campo mettano ordine e mettano un freno alla frenesia data dall’inesperienza. Questi innesti farebbero salire di livello tutta la squadra, inoltre aggiungerei un buon centravanti di qualità. Dobbiamo renderci conto che il calcio dilettantistico è salito di livello e se vogliamo rimanere in terza divisione bisogna pure essere atleticamente ben preparati; purtroppo non sempre ho visto in campo una squadra fisicamente pronta.

Se la VPC vuole rimanere in terza divisione dovrà quindi intervenire fortemente sul mercato, così la penso io, ma non so se questo sia anche il pensiero del comitato o la filosofia della società.


A cura di Ivan Falcinella

Ivan Falcinella
Membro della redazione