Orlando Lardi: “Sono pronto a rimettermi in discussione”

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Continuano le interviste ai candidati al Consiglio comunale di Poschiavo per le elezioni del prossimo 23 settembre. E’ il turno di Orlando Lardi (Indipendente).

 

Come è maturata la decisione di ricandidarsi?
Devo dare ragione a chi sosteneva che un solo mandato non basta per concretizzare e ultimare progetti. I primi due anni servono per entrare nei giusti ruoli; lasciare la barca quando si è individuata la giusta direzione mi sembra irresponsabile. Metto alle spalle quattro anni di elevate esperienze personali e di bocconi spesso amari, ma sono pronto a rimettermi in discussione per gestire al meglio i dipartimenti e le sfide future.

Per quale motivo ha nuovamente deciso di non schierarsi con un partito specifico? Ha ricevuto delle offerte in tal senso?
Candidarsi senza un partito significa rinunciare a una base di voti importante; le offerte di adesione non sono mancate, ma cambiare le mie filosofie per pura convenienza non mi sembra elegante. Adoro la mia libertà di pensiero, che mi permette di dialogare con tutte le forze politiche e di sostenerne i relativi principi.

Quanto è importante avere un rappresentante indipendente all’interno del Consiglio?
Credo sia un’opportunità per ogni corrente politica sapere di avere una figura indipendente all’interno del Consiglio. Un corretto dialogo fra le parti può portare a un sostegno aggiunto e quindi anche quella che poteva sembrare una figura estranea può diventare un importante alleato.

Se venisse rieletto, quali saranno i suoi progetti da portare a conclusione?
A livello turistico abbiamo dato inizio, con Valposchiavo Turismo, a un importante percorso grazie alla nuova legge e serve ora dare una solida continuità al progetto. Attorno al dipartimento sono quindi numerosi i dettagli da inseguire e perfezionare. Non faccio parte di quei politici che fanno collezione di slogan elettorali per pura convenienza, per poi lasciarli cadere nel dimenticatoio…

E quali, invece, i nuovi obiettivi?
Agli obiettivi personali vanno aggiunti quelli di gruppo e in questo senso l’augurio è quello di veder nascere una compagine di Consiglio competitiva, leale e motivata. Sono numerosi gli ostacoli da superare e solo una serena collaborazione può portare a grandi risultati e a raggiungere obiettivi insperati.

Al centro Orlando Lardi

 

Cosa farà invece se non verrà rieletto? Ha, in questo senso, altri progetti politici in cantiere?
Una mancata rielezione renderebbe felici il mio fegato e il mio tempo libero, quindi nessun altro progetto politico in vista. La mia attività principale mi diverte tutti i giorni e dedicarle maggiori attenzioni potrebbe dare frutti soddisfacenti.

Ha mai pensato di candidarsi a Podestà? Lo farà in futuro?
E’ una carica che richiede doti che non possiedo. Nella vita servono spesso umiltà e consapevolezza.

Secondo lei, anche alla luce dei risultati al Gran Consiglio, chi è il favorito alla carica di Podestà?
La domanda più scomoda… ho una mia idea ma non gliela dico. Ha una domanda di riserva?


A cura di Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione