Si concludono le interviste ai candidati al Consiglio comunale di Poschiavo per le elezioni del prossimo 23 settembre. E’ il turno di Mainrado Lanfranchi (Indipendente).
Come è maturata la decisione di ricandidarsi?
Dopo già quattro anni di mandato, poter continuare e portare a termine progetti ancora in sospeso è stato il motivo maggiore. La politica attiva è importante per il futuro del nostro Comune, mettersi nuovamente a disposizione rispecchia la mia idea politica.
Per quale motivo ha nuovamente deciso di non schierarsi con un partito specifico? Ha ricevuto delle offerte in tal senso?
Non mi sono mai lasciato influenzare da altri in nessuna decisione. Trovo che in ogni partito ci siano delle buone idee, da cui si può trarre il meglio.
Quanto è importante avere un rappresentante indipendente all’interno del Consiglio?
Non è questione di indipendenza, basta che si segua il buon senso e l’esperienza, non solamente teorica, ma anche pratica.
Se venisse rieletto, quali saranno i suoi progetti da portare a conclusione?
Un centro sportivo adeguato ai Curtin e la pianificazione locale, questi due progetti vengono discussi ormai da anni. Sarebbe ora e tempo di portarli a termine, soddisfano la maggior parte dei cittadini.
E quali, invece, i nuovi obiettivi?
Con l’aumento della mobilità sarebbe di buon occhio, secondo il mio punto di vista, la costruzione di un parcheggio sotterraneo, in modo da risolvere il problema della viabilità al borgo di Poschiavo; chiaramente tutto dipende dall’andamento finanziario: progetti e buone proposte ne affiorano giornalmente.
Cosa farà invece se non verrà rieletto? Ha, in questo senso, altri progetti politici in cantiere?
Sono alle porte dei 70 anni, se non dovessi venir rieletto ci sarebbe di sicuro un po’ di rammarico, però d’altro canto è giusto lasciare il posto a nuove leve… e io da fare ne trovo sicuramente, probabilmente non più in politica!
Ha mai pensato di candidarsi a Podestà? Lo farà in futuro?
Al termine dell’inoltro delle candidature per Consigliere comunale o per Podestà, avevo entrambe le liste complete di firme. Ho preso la mia decisione in base a quanto sentito dai partiti vallerani. Se ci fosse stato solamente un candidato alla poltrona di podestà avrei consegnato la candidatura quale podestà di Poschiavo, consapevole che sarebbe stato improbabile una mia elezione, ma almeno avrei dato al cittadino votante la possibilità di scegliere.
Secondo lei, anche alla luce dei risultati al Gran Consiglio, chi è il favorito alla carica di Podestà?
Non mi esprimo… il 23 settembre 2018 il popolo decide quale sarà il futuro del nostro Comune.
A cura di Marco Travaglia