Nasce l’Alleanza Europea Stop 5G

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Si è tenuto sabato scorso (29.06.2019) al Mercato coperto del borgo di Mendrisio il Congresso Internazionale: «Il lato oscuro del 5G» appuntamento in cui sono stati approfonditi quegli argomenti troppo spesso taciuti, se non apertamente denigrati e banalizzati, da una grossa fetta di politici e purtroppo anche da buona parte dei media.

Le 50 sedie riservate ai deputati in gran Consiglio (ai quali era stato spedito l’invito personale) e ai giornalisti sono rimaste desolatamente vuote. Circa 400, invece, il numero dei presenti all’evento, un esempio di sensibilità e attenzione a una tematica, quella delle onde elettromagnetiche e della loro ripercussione sugli esseri viventi e sull’ambiente, che è stata esaustivamente presentata nelle sue complesse dinamiche e pericolosità dagli oratori: Fiorella Belpoggi, dottoressa, scienziata, ricercatrice; Paolo Orio, medico veterinario, presidente dell’Associazione italiana elettrosensibili; Andrea Grieco, fisico, esperto di campi elettromagnetici; Roberto Ostinelli, specialista in medicina interna e Maurizio Martucci, giornalista e portavoce dell’Alleanza italiana Stop 5G. Tutti esperti non legati alle industrie e non finanziati da queste per le ricerche, voci dunque libere e indipendenti non velate da trasformismo. I risultati delle ricerche sono seriamente preoccupanti; l’irradiamento non ionizzante (5G compreso) non solo può danneggiare il DNA, ma migliaia di studi ne provano la tossicità e l’incidenza sull’aumento dei casi di diabete, cancro, patologie renali, cardiache e neurologiche, gravi danni sono riscontrabili anche per il regno animale e vegetale.

La rivolta alla tecnologia 5G, contrabbandata come l’opportunità del secolo, sta crescendo in tutto il mondo a macchia d’olio. La popolazione dei vari stati è ormai consapevole della necessità di organizzarsi e compattarsi per far fronte a questo problema. Al Congresso di Mendrisio sono intervenute anche delegazioni di Stati membri dell’Unione Europea ed è stata lanciata ufficialmente l’Alleanza europea Stop 5G, che raccoglierà le firme per chiedere una moratoria a livello europeo, in attesa che vengano chiariti i rischi ambientali e per la salute relativi alla tecnologia 5G e alle future onde millimetriche.
Il video del convegno sarà presto consultabile sul sito www.stop5gticino.ch già in funzione per altre informazioni sul tema.


Manuela Boffa e Maria Invernizzi per il Gruppo Stop 5G Ticino e Grigioni italiano