Kammerphilharmonie Graubünden accompagnata dallo Schwyzerörgeli di Robin Mark

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«Muotathaler Nachtmusik» – 10 agosto 2019, ore 20.30, nel Vecchio Monastero a Poschiavo. Entrata libera.

Nel ricco programma culturale dell’estate valposchiavina non può mancare il concerto della Kammerphilharmonie Graubünden in programma il 10 agosto alle ore 20.30, come l’anno scorso nella splendida cornice del chiostro del Vecchio Monastero a Poschiavo. Quest’anno la Kammerphilharmonie propone sotto il titolo «Muotathaler Nachtmusik» una scelta di composizioni svizzere che si confrontano con composizioni conosciute a livello internazionale. Di particolare interesse è l’esibizione solista del giovane talento Robin Mark, che propone una chiave moderna di interpretare lo strumento della tradizione svizzera: lo Schwyzerörgeli.

Anche nel 2019 il concerto della Kammerphilharmonie Graubünden è parte integrante della fortunata serie di concerti estivi «Giardini incantati». Per la terza volta durante l’estate diversi giardini del Borgo offrono le quinte per i concerti a cadenza settimanale, i quali sono coronati da una degustazione di vini locali.

Paul Juon (1872-1940) è stato un compositore svizzero di origini russe, attivo principalmente in Germania. Purtroppo la sua indole particolarmente riservata gli ha impedito di proporre le sue opere in modo aggressivo. Infatti, già i suoi contemporanei che ne apprezzavano la musica fantastica si dispiacevano che questa fosse poco conosciuta. E purtroppo lo è tuttora. Quella di Paul Juon è una lingua musicale tardo romantica altamente complessa. La Kammerphilharmonie Graubünden da prova del cosmo di suoni di Juon con l’opera „Piccola sinfonia per orchestra d’archi, op. 87“, scritta a suo tempo per un’orchestra di giovani studenti.

„Che cosa è musica, che cosa è un rumore?“ Ecco la domanda a cui tenta di dare risposta Peter Cadisch (*1960) con l’opera „INTERFERENZA“, composta per la Kammerphilharmonie Graubünden e che sarà rappresentata per la prima volta in occasione dell’attuale tournée estiva dell’orchestra.

Heinz Marti (*1934) ha percorso in lungo e in largo il cosmo della „Nuova Musica“ come nessun altri. Ma per chi si scrive musica tanto intellettuale, ma spesso dalle tonalità poco attrattive? Infine Heinz Marti si è deciso per uno stile più facile da comprendere e che tocca il cuore della gente. La sua composizione «Muotathaler Nachtmusik» è un’amabile dichiarazione d’amore alla musica popolare svizzera. La parte da solista al Schwyzerörgeli è affidata a Robin Mark, un giovane musicista che apre il suo strumento a nuovi orizzonti, ben oltre la musica popolare.

L’unico compositore di questo programma che non ha origini svizzere è Peter Tschaikowsky (1840-1893). Nella sua „Serenata per orchestra d‘archi in do maggiore, op. 48“ dichiara musicalmente il suo amore per Mozart. Il compositore russo, solitamente serio e malinconico, in quest’opera trasforma in musica il suo lato più solare.

In caso di cattivo tempo il concerto si svolgerà presso la chiesa evangelica.


Valposchiavo Turismo