Gli allevatori europei di bestiame minuto si difendono contro la propagazione senza freni del lupo

I governi dei paesi europei non possono più ignorare il disagio crescente tra le popolazioni di montagna. In tutta Europa, chi è colpito dal fenomeno si mobilita contro le politiche fallimentari sui grandi predatori. I falò di sensibilizzazione mandano un chiaro messaggio al Consiglio d’Europa: è ora di intervenire con delle misure necessarie e concrete per regolare il numero di lupi in Europa.

La propagazione incontrollata dei grandi predatori in Europa colpisce soprattutto le regioni rurali e di montagna. In Francia, il governo ha indetto delle misure d’emergenza per arginare la piaga del lupo. Solo nell’anno corrente, il numero di branchi di lupi in Svizzera è aumentato da tre a otto. Nella Germania orientale, i tradizionali greggi nomadi sono minacciati dal lupo. È necessaria una politica sui grandi predatori coordinata e pratica, sia in Europa che in Svizzera.
È già stato fatto un primo passo. La revisione della legge sulla caccia ha offerto alla Svizzera la grande occasione di regolare autonomamente la gestione dei grandi predatori ed evitare delle condizioni inaccettabili come quelle che ci sono nella vicina Europa.

La proposta di declassamento dello stato di protezione del lupo deve essere inoltrata nuovamente e con decisione dal Consiglio federale al Consiglio d’Europa. L’associazione ci tiene a mettere in guardia sulla grandissima pericolosità di continuare a posticipare gli urgenti adattamenti della Convenzione di Berna per la conservazione degli animali selvatici. Secondo l’associazione, l’uscita dalla Convezione di Berna sarebbe la soluzione migliore e più promettente per il futuro. Già nel 2010, il Consiglio federale ha ricevuto un mandato in questa direzione dalla Mozione Fournier “Revisione dell’Articolo 22 della Convenzione di Berna”.

Al fuoco!
Il 13 settembre 2019 si accenderanno dei fuochi di sensibilizzazione in Svizzera e in Europa.

Con questo gesto simbolico, gli allevatori interessati e l’intera popolazione rurale invitano a lanciare insieme un segnale chiaro contro la propagazione incontrollata del lupo.
Le sezioni cantonali invitano tutti, abitanti della campagna e delle città, allevatori, politici e chiunque voglia sapere il motivo di questi falò di protesta, a informarsi sulle conseguenze della propagazione incontrollata dei grandi predatori e a discutere per trovare delle soluzioni fattibili.

Tutti gli interessati sono invitati ai seguenti falò di sensibilizzazione in Svizzera, venerdì 13 settembre 2019:

Falò di sensibilizzazione in Europa:
Clicca qui per visualizzare la cartina d’Europa.


ATsenzaGP