Incendio deposito Autopostale Coira: fu un cortocircuito

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L'incendio - Fonte: www.bluewin.ch

Il grande incendio che il 16 gennaio distrusse il deposito dell’Autopostale di Coira (GR) fu causato da un corto circuito. È la conclusione della procura grigionese che in una nota odierna annuncia l’archiviazione del caso dopo che le indagini hanno
escluso il dolo.

Il corto circuito avvenne su un autopostale parcheggiato nel piazzale che prese fuoco dando origine all’incendio che provocò danni per quasi 11 milioni di franchi (6,7 milioni a veicoli e beni mobili e 4 milioni all’edificio).

Questo difetto tecnico, spiegano gli inquirenti, non era rilevabile durante i normali lavori di manutenzione e riparazione. Inoltre, la reazione a catena scaturita non era prevedibile. Pertanto, né il conducente del bus né la società incaricata della manutenzione dei veicoli possono essere accusati di condotte perseguibili
penalmente.

La procura retica ha quindi archiviato il procedimento penale avviato dopo l’incendio per chiarirne la causa. La decisione tuttavia non è ancora definitiva.

Il grande incendio scoppiò nell’autorimessa che ospita i mezzi di Autopostale vicino alla stazione ferroviaria di Coira la sera dello scorso 16 gennaio alle 20.45. Oltre 100 pompieri del capoluogo e della regione intervennero in forze e riuscirono a domare le fiamme in circa due ore. Le abitazioni, con una cinquantina di persone all’interno, furono evacuate.

Venti autobus, quasi la metà dell’intera flotta presente sul sito, andarono distrutti. Un poliziotto rimase leggermente intossicato dal fumo durante le operazioni di spegnimento.


Ats