L’Idevv (Istituto di dialettologia e di etnografia valtellinese e valchiavennasca) fondato dal compianto linguista bormino prof. don Remo Bracchi, è ben determinato a mettere a frutto l’insegnamento del fondatore e la disponibilità di molti suoi colleghi e amici a continuare l’attività, nella convinzione che il miglior modo per ricordarlo sia realizzare i suoi progetti. L’appuntamento è per sabato 16 novembre in quel di Ponte in Valtellina.
Ricercatore infaticabile, don Remo ha arricchito la redazione di diversi vocabolari dialettali trasformandoli in dizionari etnografici ed etimologici che hanno reso la nostra valle famosa in ambito europeo in questo settore di studi. L’associazione, valutate le proprie forze all’indomani della scomparsa del suo presidente-fondatore, convinta che la sua eredità non debba andare perduta, ha ripreso l’attività con determinazione chiamando a raccolta i ricercatori legati a don Remo e disponibili a proseguirne l’opera iniziata.
Alla guida delle iniziative è stato chiamato il prof. Simon Pietro Picceni, che ha assunto la presidenza contando sulla collaborazione del consiglio e dei numerosi ricercatori che fanno capo all’istituto. L’Idevv, mentre ritiene doveroso procedere alla pubblicazione dei due dizionari (Sondalo-Frontale e Valdisotto) che don Remo a lasciato alla sua morte pronti per la stampa, intende altresì ricordarlo iniziando la realizzazione di quel vocabolario dei dialetti delle valli dell’Adda e della Mera che era nei suoi progetti. Un tassello importante di questo progetto sarà la costituzione di un archivio sonoro che documenterà il dialetto registrandolo dalla viva voce dei parlanti. L’iniziativa, lanciata dal prof. Giovanni Bonfadini, è stata adeguatamente approfondita ed è giunta ad una fase operativa avanzata grazie anche a un contributo della Fondazione Pro Valtellina. Sabato 16 novembre p.v. presso l’auditorium della Biblioteca comunale di Ponte si terrà un primo seminario di formazione dei rilevatori il cui compito sarà di molto facilitato rispetto al passato grazie all’uso della registrazione in digitale che non comporterà più per loro in prima battuta le difficoltà della trascrizione fonetica.
I lavori inizieranno alle 9.30 con l’intervento del presidente Picceni cui faranno seguito il dott. Nicola Arrigoni del Centro di dialettologia e di etnografia di Bellinzona, i prof. ri Gabriele Jannàccaro , Vittorio Dell’Aquila e Giovanni Bonfadini delle Università di Milano Statale e Milano Bicocca. Dopo la pausa pranzo seguirà un momento di approfondimento sull’uso degli strumenti. Sarà un incontro prevalentemente operativo che aprirà una nuova stagione della ricerca dialettologica in valle.
Comitato IDEVV
