Quarantena non ancora un’opzione. Turisti non possono entrare in Svizzera dall’Italia

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La stazione di Tirano

A causa del diffondersi del coronavirus, la Svizzera e il Cantone dei Grigioni, oltre a diramare dei consigli pratici, stanno adottando delle misure di contenimento per mettere freno a quella che, fino ad oggi, non si configura ancora come un’emergenza da contagio. Precauzionalmente, molti eventi sono stati annullati anche in Valposchiavo e, nelle prossime ore, sono attese delle misure anche per quanto riguarda il Centro sanitario valligiano. La situazione è in rapido mutamento, tanto che, ogni giorno, vengono forniti degli aggiornamenti per tenere informata la popolazione (https://www.gr.ch/IT/istituzioni/amministrazione/djsg/ga/coronavirus/Seiten/Info.aspx ). La presenza di molti frontalieri italiani, che nel loro Paese vivono ormai in una situazione di quarantena, pone alcuni quesiti. Per capire di più cosa ci attende nei prossimi giorni, abbiamo posto alcune domande alla Cancelleria dello Stato dei Grigioni.

Sono stati riscontrati dei casi o accertamenti in Valposchiavo riguardanti infezioni da coronavirus? Se sì quanti e quando?

Alle ore 8:00 di questa mattina, nello Stato dei Grigioni, abbiamo registrato 19 casi che sono stati confermati questa mattina. In Engadina 18 e 1 in Mesolcina.
Dopo che il governo federale ha revocato i test a livello nazionale per il virus corona, il Cantone dei Grigioni non pubblica più alcun dato.
L’Ufficio federale della sanità pubblica regolarmente il rapporto sulla situazione epidemiologica in Svizzera con i dati attuali sul suo sito web alla voce “Situazione attuale in Svizzera” (https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov.html#-1812576435, Ndr).
Il numero di casi noti è solo parzialmente rappresentativo del quadro generale. Viene testato selettivamente solo in base a determinati criteri medici (Gruppi a rischio, Gravemente malato). Ciò corrisponde all’ulteriore sviluppo della strategia federale. Di conseguenza, non tutti i casi di Corona Virus compaiono nelle statistiche.

Quale potrà essere lo sviluppo della situazione alla frontiera, con la vicina Valtellina?

La situazione si sta sviluppando rapidamente e si può prevedere un aumento del numero di casi. Tuttavia, ciò vale per tutta la Svizzera e non è un problema specifico per la regione di confine vicino alla Valtellina. La situazione non è cambiata per i pendolari transfrontalieri con un permesso di lavoro in Svizzera negli ultimi giorni. Al momento i turisti non possono entrare in Svizzera dall’Italia.

In un’ottica di precauzione, pensate che le misure adottate in Lombardia possano essere utilizzate anche in Valposchiavo o nei Grigioni?

Le misure di quarantena su larga scala non sono attualmente un’opzione in Svizzera.

Nell’eventualità che l’economia grigionese risenta degli effetti del virus (per es. minore affluenza turistica), è in corso uno studio relativo a eventuali aiuti alle imprese e alle famiglie?

Misure specifiche al riguardo non sono state ancora prese in considerazione. Il governo dei Grigioni è in costante contatto con le organizzazioni del turismo, industria alberghiera e della gastronomia.


A cura di Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione