La Commissione federale dell’energia (ElCom) ha emanato una nuova decisione parziale in relazione a un’indagine sulle tariffe applicate nel 2009 e nel 2010 per l’utilizzo della rete e per l’energia. Repower esaminerà a fondo questa decisione e valuterà se intraprendere ulteriori passi.
Il 24 ottobre 2018 Repower aveva comunicato che ElCom aveva emanato una decisione parziale relativa ai prezzi dell’energia nell’ambito di un’indagine sulle tariffe applicate da Repower nel 2009 nel 2010 per l’utilizzo della rete e per l’energia. Dall’indagine della ElCom si evinceva che per gli anni 2009/2010 Repower non aveva applicato tariffe abusive. Secondo ElCom, Repower non avrebbe nemmeno scaricato sui clienti tutti i costi sostenuti nell’approvvigionamento universale. Era tuttavia controversa la questione se nei calcoli delle tariffe per l’approvvigionamento universale andavano conteggiati o meno le centrali, le partecipazioni e i contratti a lungo termine utilizzati da Repower per il trading nazionale e internazionale. La decisione di ElCom era stata impugnata da Repower presso il Tribunale amministrativo federale. Il 28 giugno 2018 il Tribunale amministrativo federale aveva stabilito in una sentenza che in linea di massima sosteneva il punto di vista di ElCom, a cui rinviava la questione in un punto secondario per una nuova valutazione.
Il 4 settembre 2018 Repower aveva presentato ricorso al Tribunale federale contro la decisione del Tribunale amministrativo federale, poiché riteneva fosse di interesse generale che una verifica da parte della suprema autorità giudiziaria facesse chiarezza su questa domanda fondamentale. L’8 ottobre 2018 il Tribunale federale aveva deciso di non pronunciarsi sul ricorso. ElCom aveva quindi dovuto affrontare nuovamente la questione e il 6 aprile 2020 ha emanato una nuova decisione parziale. Repower prevede di esaminare a fondo anche questa nuova decisione e valuterà in seguito se e quali ulteriori passi intraprendere.
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