Tirata d’orecchi del TF al Tribunale cantonale dei Grigioni

1
638

Il Tribunale cantonale dei Grigioni è stato bacchettato dal Tribunale federale (TF) per un caso che vede coinvolto Adam Quadroni, l’imprenditore che aveva portato alla luce il caso del cartello edile in Engadina.

Nel corso delle procedure matrimoniali, il Tribunale regionale dell’Engadina Bassa/Val Müstair aveva affidato le tre figlie della coppia Quadroni alle cure della madre, concedendo al padre il diritto di visita. Nel procedimento d’appello dinanzi al Tribunale
cantonale dei Grigioni, nel gennaio dell’anno scorso Quadroni aveva invece preteso la custodia dei figli.

Poiché il Tribunale cantonale non era giunto ad alcuna decisione, nel febbraio 2020 Quadroni ha presentato due ricorsi al TF. Ebbene, la seconda Camera di diritto civile del TF ha fatto chiarezza, come si evince dalla sentenza pubblicata oggi: nel caso della procedura di protezione del matrimonio, soprattutto quando si tratta di questioni relative ai figli, tali procedimenti sono generalmente considerati urgenti.

Inoltre, come annota il TF sulla base dell’incarto, emerge chiaramente che la procedura sarebbe avanzata in modo tale da giungere a una decisione all’inizio del 2019.

Nel diritto il ricorso di Quadroni è accolto: il Tribunale cantonale dei Grigioni è pertanto stato sollecitato a mandare avanti il caso così da arrivare “a una decisione il più rapidamente possibile”.

Il TF ha tuttavia respinto il ricorso di Quadroni poiché il Tribunale cantonale aveva nel frattempo già emesso una decisione.

1 COMMENTO

  1. Spero che anche questo „ritardo“, da parte del tribunale cantonale, non sia l‘ennesima ripicca nei confronti del Signor Quadroni. Ricordo che grazie ai Suoi interventi, molte imprese edili hanno ammesso ed in parte dovuto risarcire per aver manipolato prezzi ed offerte (cartello sugli appalti nella Bassa Engadina).