Andiamo in vacanza? Sì, ma più vicino a casa

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L’estate è arrivata e in Valposchiavo, con i primi caldi, cresce come ogni anno anche la voglia di vacanze, influenzata però dal periodo particolare che stiamo vivendo.

Nel nostro penultimo sondaggio, abbiamo chiesto ai nostri lettori dove pensavano di passare le proprie ferie e avevamo registrato una persistente volontà di viaggiare, magari restando all’interno dei confini svizzeri, scelti da quasi la metà di coloro che avevano risposto. Ma quali sono state effettivamente le scelte per questa estate 2020? Abbiamo chiesto alle agenzie di viaggi di Poschiavo, Balzarolo Viaggi e Slow Around Tours, di raccontarci quale sia la situazione sia in termini quantitativi che qualitativi.

La sensazione generale, confermata da entrambi gli operatori, è che i poschiavini abbiano ripreso, se pure ancora con un po’ di timidezza, a pianificare le proprie vacanze. Diversamente dagli anni scorsi, tuttavia, si tende a prenotare a ridosso della partenza, complice la situazione di incertezza che ancora penalizza i programmi a lungo termine: si pensa all’estate ma non ancora, ad esempio, alle vacanze scolastiche di ottobre.

Qualcosa di muove, ma la domanda, soprattutto per quanto riguarda l’estero, è frenata dalle limitazioni su voli e soggiorno, così come dall’incertezza sulle normative locali e dalla paura di nuove chiusure. Chi si muove verso il mare tende a privilegiare l’Italia, ma specialmente in zone facilmente raggiungibili in auto e l’appartamento rispetto all’albergo. Si tende, quindi, a stare più vicini a casa, con una richiesta maggiore in termini relativi sulla Svizzera, specialmente sui laghi, che vanno un po’ a rimpiazzare il tradizionale turismo marittimo.

Ovviamente, viste le mete più vicine e una maggiore dimestichezza, alcuni turisti si organizzano da soli ma, come dice Michele Pini di Balzarolo Viaggi “Per fortuna la nostra clientela si dimostra affezionata e ci offre sostegno, rivolgendosi a noi anche per quello che potrebbe fare autonomamente”. D’altro canto, sottolinea Ivana Bardelli di Slow Around Tour “I clienti si rivolgono a noi comunque perché sanno, anche per esperienza recente, che in caso di problemi o cancellazioni, le agenzie si fanno carico dell’assistenza e delle seccature burocratiche al posto loro”.

C’è incertezza sulle prospettive perché, come ammette Bardelli “Anche se qualcosa in più si muoverà in autunno, questo è da considerare più che altro un anno di mantenimento e una vera ripresa ci sarà solamente dal 2021”.

Balzarolo Viaggi si occupa anche di accogliere coloro che, dalle altre regioni della Svizzera, vengono a scoprire la Valposchiavo: ci confermano che c’è una certa richiesta, non superiore ma comunque in linea con quella degli anni precedenti, probabilmente anche perché anche in questo caso i turisti, diretti a un territorio più conosciuto, tendono a organizzarsi maggiormente da soli.

Persiste l’ottimismo di entrambi gli operatori, che sono pronti ad assistere con professionalità ed entusiasmo i propri clienti nel loro progressivo ritorno ai viaggi.

Per tutti coloro che programmano di ripartire o stanno per farlo, sono sempre valide le raccomandazioni della Confederazione. Ricordiamo, invece, che restano sconsigliati i viaggi verso paesi non appartenenti all’area Schengen (più la Gran Bretagna). Per chi, infine, avesse comunque la necessità di viaggiare verso queste mete, vista la rapida e continua evoluzione della situazione, è consigliata la consultazione del sito safetravel.ch che offre tutte le indicazioni e le informazioni su precauzioni e restrizioni in vigore.


Maurizio Zucchi

Maurizio Zucchi
Collaboratore esterno