Tornato recentemente in pista dopo una pausa di otto mesi causa coronavirus, il brusiese Massimiliano (Max) Nussio ha iniziato la nuova stagione con ottime prestazioni. Alla guida della sua Renault Clio numero 78, affiancato dalla navigatrice valtellinese Debora Fancoli, Max ha ottenuto il secondo posto nel trofeo Renault e la quarta posizione nella classe RS/N3 al rallyLana 2020 a Biella (11/12 luglio). Lo abbiamo intervistato per parlare di questo “particolare” inizio di stagione.
Ciao Max, prima di parlare di gare ci piacerebbe sapere come hai vissuto a livello personale questo periodo di pandemia, qual è il tuo pensiero sul Covid-19?
Sinceramente la pandemia Covid-19 è ed è stata una brutta pagina di questo 2020, mi ritengo fortunato a non esserne stato coinvolto per questioni legate alla salute.
Naturalmente, non vivendola in prima persona si tende a sottovalutare la gravità del virus e a focalizzare maggiormente l’attenzione su quanto viene negato dalle misure preventive.
A livello sportivo e di allenamenti, cosa hanno cambiato le restrizioni legate al coronavirus per chi, come te, fa il pilota di rally?
A livello sportivo le nostre possibilità si sono pressoché azzerate.
Questo sport richiede uno stretto contatto tra pilota e navigatore nonché un’organizzazione che possa chiudere dei tratti di strada dove poter effettuare dei test. Per esempio, in Italia, i primi test sono stati di nuovo autorizzati solo ad inizio luglio e con varie restrizioni.
Prendere parte a queste giornate ha dei costi relativamente elevati, quindi la miglior cosa, avendo un budget limitato, sarebbe quella di poter correre e lavorare direttamente sui campi gara.
La ripartenza dopo il lungo periodo di stop è stata difficile? Gli sponsor ti hanno sostenuto in questa fase delicata della tua carriera?
Iniziare una stagione da metà anno e con molti punti di domanda sulla continuità del programma ti fa sorgere parecchi dubbi, uno di questi è sicuramente come comportarsi nella richiesta di sponsorizzazione. E’ giusto per gli sponsor che hanno firmato un contratto di tre o cinque anni pagare la tassa completa, anche se le gare in programma sono poco più della metà? Le gare in programma verranno svolte tutte? Le ditte che mi sostengono su questo sono state molto comprensive e colgo l’occasione per ringraziarle nuovamente.
Hai ottenuto un ottimo quarto posto nella generale della classe RS/N3 a Biella, come ti sei sentito? Sei già pronto a puntare al gradino più alto del podio?
A Biella è stata una bella ripartenza, era importante tornare in macchina, riprendere confidenza e portare a casa punti importanti per il trofeo.
Sicuramente si poteva fare meglio perché analizzando la gara (foratura a parte) abbiamo notato che delle note devono essere modificate per perfezionare soprattutto la traiettoria e la percorrenza delle curve veloci.
Hai appena corso al Rally di Salsomaggiore: sai già a quali competizioni ti iscriverai o vedrai man mano? Insomma, in quali rally ti vedranno impegnato i tuoi fan prossimamente?
Sì, lo scorso fine settimana abbiamo preso parte alla gara parmense che utilizzavamo come gara test, per provare un nuovo assetto della vettura.
Come in quasi tutte le cose nuove si trovano vantaggi e svantaggi. Un vantaggio è che la macchina è molto più composta e scorrevole nei tratti guidati veloci; uno svantaggio, se così lo si può chiamare, è che di primo acchito la vettura sembra lenta mentre in realtà il raggiungimento del limite si assottiglia parecchio e quindi si ha meno margine di errore.
Abbiamo un mese per preparare il rally Città di Torino che ci vedrà protagonisti nel trofeo l’11 e 12 settembre. Al momento, per varie ragioni torniamo al vecchio assetto per poter sfruttare al meglio la vettura.
A mio parere, prima di poter puntare al gradino alto del podio bisogna correggere molte piccole cose perché il nostro obbiettivo non è quello di vincere a tutti i costi, ma riuscire a crescere di volta in volta perfezionando noi stessi e la macchina.
L’ultima gara di trofeo sarà invece il rally del Rubinetto a Novara, il 3 e 4 ottobre prossimi, dove si vedrà se entriamo di diritto nelle finali che si svolgeranno a Como il 7 e 8 novembre.
A cura di Ivan Falcinella