L’associazione 5SociSpars non si è lasciata scoraggiare dalla pandemia di Covid-19 e, dopo essere stata costretta ad annullare il tradizionale Openair Cavaglia, ha deciso di organizzare comunque un evento di musica dal vivo, che rispettasse tutte le norme di sicurezza e permettesse di trascorrere una serata all’insegna del divertimento e dello stare insieme. L’evento ha avuto luogo sabato 19 settembre 2020, in Via dal Mot da la Val, a Prada, presso l’azienda agricola di Reto Zanetti.
Verso le ore 16 l’evento ha aperto i battenti e la prima attività ha coinvolto i bambini, che hanno potuto cimentarsi in un atelier creativo di racconti e costruzioni con materiali di riciclo. In seguito, verso le ore 18, anche il bar e la cucina hanno cominciato ad essere operativi, deliziando i presenti con prodotti di carattere regionale. In collaborazione con l’Agriturismo Miravalle, infatti, i partecipanti hanno potuto assaggiare i ravioli dell’ortolano 100% Valposchiavo e la polenta mogna con polpetta di maiale 100% Valposchiavo o formaggio bio del Caseificio Valposchiavo. Come in occasione dell’Openair Cavaglia, gli organizzatori hanno voluto contribuire a promuovere i prodotti regionali e sostenere l’economia locale scegliendo, nel limite del possibile, solo commercianti e prodotti valligiani. Una scelta, questa, che dal lato puramente finanziario comporta alcuni svantaggi rispetto all’acquisto di prodotti o servizi di qualità inferiore e quindi a basso prezzo. I 5SociSpars, però, come sottolineato in occasione di ogni evento, non perseguono uno scopo di lucro, ma intendono promuovere con tutti i mezzi a loro disposizione i prodotti regionali di qualità e offrire ai partecipanti delle specialità locali, da gustare in compagnia, ascoltando della buona musica.
Tra i piatti forti dell’evento, infatti, vi erano diverse band, che nel corso della serata hanno regalato spettacolo e incantato i presenti, esibendosi in svariati generi musicali. Non sono mancati i rappresentanti valligiani, con il gruppo Alba che, come al solito, ha scatenato il pubblico, regalando tra i brani proposti anche qualche testo in pusciàvin. Dopo un lungo viaggio dal canton Argovia, inoltre, il gruppo Bomb Nineteen ha suonato alcuni pezzi di genere rock n’soul, mentre gli Hot Air Baboons da Zurigo si sono esibiti nel genere blues e rock. Per concludere l’offerta musicale, addirittura da Basilea è arrivato il gruppo Carvel, caratterizzato da uno stile musicale che loro definiscono un mix tra elettronico, pop e rock. La varietà di musica offerta e la provenienza delle varie band ha soddisfatto decisamente i presenti, che hanno ballato e si sono divertiti per tutta la serata, naturalmente nel pieno rispetto delle misure di sicurezza.
Galleria fotografica a cura di Joël Othenin – Jirard
A causa della pandemia globale infatti, l’organizzazione dell’evento è stata particolarmente impegnativa, ma i 5SociSpars e il loro team di aiutanti hanno seguito scrupolosamente le norme igieniche e di sicurezza, garantendo così il successo della prima festa all’aperto, in questo periodo particolare. Dapprima, per entrare nella zona riservata all’evento era necessaria l’iscrizione online, completa di dati personali, in modo da permettere di tracciare con più esattezza le persone venute in contatto tra di loro, nell’eventualità di un caso positivo anche nelle settimane successive alla festa. Durante l’intero evento, inoltre, sono stati messi a disposizione diversi punti di igiene delle mani e le superfici (quali banconi di servizio, tavoli, bagni eccetera) sono state disinfettate e pulite regolarmente. In aggiunta, l’obbligo di indossare la mascherina in determinate situazioni e l’invito a mantenere le distanze nel limite del possibile. Nel corso della serata la polizia ha controllato che le misure di sicurezza siano state attuate in modo efficace e si è complimentata personalmente con gli organizzatori per l’ottima riuscita dell’evento.
Il pubblico, infatti, ha colto l’occasione per godersi della buona musica in compagnia e festeggiare all’aria aperta con uno stile che tanto è mancato nell’estate valligiana, privata delle tradizionali feste campestri e del sempre atteso Openair Cavaglia. Nonostante questo, però, ci si aspettava un afflusso maggiore di pubblico e anche le strutture e le misure di sicurezza erano state pianificate per poter accogliere un numero maggiore di persone. Un vero peccato che una parte della popolazione valligiana non abbia accolto l’invito e approfittato di questa occasione per ritrovarsi a festeggiare, dopo un periodo che comunque è stato caratterizzato dalla mancanza di eventi in generale. Un peccato perché l’impegno degli organizzatori è stato davvero grande e l’offerta musicale, come pure quella culinaria e culturale, era davvero interessante. Un evento che senza l’aiuto di numerosi volontari non sarebbe stato possibile organizzare; a questi giungano quindi i più sentiti ringraziamenti. Un doveroso grazie inoltre anche a Reto e Nicole Zanetti che, con la messa a disposizione dell’areale e di parte della loro azienda agricola, hanno reso possibile la riuscita dell’evento. Si ringraziano infine anche il Comune di Poschiavo, Balzarolo SA, l’Agriturismo Miravalle, l’UBS, la Banca Cantonale Grigioni, Marco Rossi, Arigroup, i pompieri ed il tecnico Reaven che si è occupato di luci e suono.
Tutto sommato, nonostante la partecipazione al di sotto delle aspettative, l’evento è risultato un vero e proprio successo, come dimostrano i numerosi feedback positivi ricevuti al termine della serata. Complimenti quindi agli organizzatori per l’intraprendenza e l’impegno con il quale hanno affrontato la difficile situazione attuale, sudando le proverbiali sette camicie per regalare ai partecipanti una serata di gioia e spensieratezza, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19. La soddisfazione dei presenti ha ripagato i 5SociSpars e i loro volontari per tutto il lavoro svolto; la galleria fotografica che non ha bisogno di ulteriori commenti: a volte un’immagine dice più di mille parole!
Moreno Cortesi