Piano finanziario: il 90% degli investimenti va in manutenzioni

0
717

Nella seduta di Giunta di lunedì 5 ottobre, il punto più corposo all’ordine del giorno è stato quello relativo al Piano finanziario 2021-2025. Il documento economico, che di per sé non è stato oggetto di grosse discussioni, ha però messo in evidenza da una parte un lieve aumento dell’indebitamento pro capite e dall’altra il peso significativo che ha la manutenzione sulle casse di Poschiavo, e cioè il 90% circa degli investimenti.

A sottolineare questo dato è stato il Podestà Giovanni Jochum, che ha introdotto la tematica. “La linea guida utilizzata dall’Esecutivo – ha esordito nel suo intervento – è sempre stata il grado di autofinanziamento, che indica, considerando il risultato del conto economico e l’investimento netto previsto, l’evoluzione della situazione finanziaria e di conseguenza l’aumento o la diminuzione dell’indebitamento pubblico. Nel dibattito politico in Giunta diventa perciò fondamentale discutere tali aspetti strategici in modo da bilanciare gli investimenti necessari, mantenendo però sotto controllo l’evoluzione dell’indebitamento. Nelle ultime versioni dei piani finanziari rispettivamente dei preventivi, l’Esecutivo ha cercato di mantenere tale indicatore circa al 70%, consapevole del fatto che non sarebbero stati realizzati tutti gli investimenti previsti e che l’Amministrazione comunale si è dimostrata vigile nell’utilizzo delle risorse finanziarie previste nel conto economico”.

A dimostrazione di quanto dichiarato, i consuntivi degli ultimi 4 anni, per quanto riguarda il grado di autofinanziamento, si sono attestati sui seguenti risultati, permettendo una diminuzione del debito comunale:

ConsuntivoGrado di autofinanziamento
2016126.86%
2017103.00%
2018127.07%
2019126.24%

A titolo di novità, rispetto alle altre discussioni intorno al Piano finanziario, è il fatto che, sia per quanto riguarda il Conto economico che per il Conto investimenti, non si è passato in rassegna il documento pagina per pagina, ma si è risposto a domande concrete su voci contabili specifiche. il dibattito è stato quindi impostato in questo modo: discussione e condivisione degli obiettivi, rassegna del Conto economico per dicastero (e non pagina per pagina), rassegna del Conto investimenti e domande su singoli progetti. Questa decisione è scaturita dopo un incontro preparatorio tra i rappresentanti dei gruppi politici, il podestà e il responsabile del Reparto finanze del Comune. Nelle intenzioni del Consiglio comunale c’è quindi la volontà di dedicare più tempo a opinioni o valutazioni politiche/strategiche dei vari consiglieri. “Tale processo – ha spiegato il Podestà – servirà inoltre all’Esecutivo per raccogliere informazioni, critiche e suggerimenti in vista del preventivo che verrà sottoposto al Legislativo per l’approvazione”.

Come anticipato, durante la discussione è emerso quanto la manutenzione prosciughi le casse del Comune: “Il 90% circa – ha affermato Jochum – va in manutenzione e quindi resta poco per investire nei progetti”. Nelle intenzioni del primo cittadino, è stato dichiarato, ci sarebbe anche l’idea di essere più precisi per quanto riguarda la previsione del grado di investimento, con l’obiettivo di aumentare gli investimenti realizzati rispetto a quelli preventivati. Un altro aspetto che è stato toccato riguarda la riorganizzazione del Reparto tecnico e l’eventuale possibilità, per lavorare al meglio, di affidare alcuni progetti in outsourcing (appalto a una società esterna di determinate funzioni o servizi o anche di interi processi produttivi).

A conclusione della discussione, nel segno della trasparenza e del dialogo, il Podestà ha voluto sincerarsi con in consiglieri di Giunta della condivisione del nuovo metodo di lavoro. I rappresentanti del Legislativo si sono espressi tutti in modo favorevole.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione