Respinte due proposte del Consiglio comunale

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Nella seduta di lunedì 1° febbraio, la Giunta ha respinto due suggerimenti del Consiglio comunale. Il primo inerente la presentazione della variante che ha come obiettivo la separazione del percorso bike con il sentiero escursionistico che va da Alp Grüm a Cavaglia. Il secondo riguardante uno studio preliminare per l’ampliamento della strada “Urezza”.

Presentazione varianti separazione sentiero bike / escursionistico Alp Grüm-Cavaglia

In seguito alle contestazioni da parte del “Consorzio Case e Monti e Vicinato Valle di Cavaglia” riguardo la variante proposta dal Reparto foreste nel 2018 (variante 1), su loro consiglio e con la loro collaborazione, il Consiglio comunale ha analizzato un’ulteriore variante (variante 2). E’ stato quindi incaricato l’ufficio d’ingegneria specializzato ecoalpin, in collaborazione con Allegra Tourismus, di analizzare e confrontarle:

Variante 1: – sistemazione del sentiero e spostamento degli escursionisti via Palü-Li Vegli-Cavaglia.

  • Realizzazione di un nuovo sentiero bike tra Belvedere e Stablini.
  • Mantenimento sentiero bike Stablini-Cavaglia.

Variante 2: – mantenimento del sentiero escursionistico attuale via Stablini-La Dota

  • Realizzazione di un nuovo sentiero bike via Plan da Spagna-Palü-Li Vegli-Cavaglia.
  • Mantenimento del sentiero escursionistico attuale via Palü-Li Vegli.

Le soluzioni presentate, però, vista la sensibilità che suscita la zona in esame (“Una tratta amata da tutti e che merita attenzione” secondo le parole di Orlando Lardi) non hanno convinto i presenti. Oltre alle proposte del Consiglio comunale, infatti, il membro di Giunta Carlo Vassella (Poschiavo Viva) ha suggerito una terza variante, un mix tra le due progettazioni e con un costo stimato di 370’000 CHF.

Carlo Vassella

Nonostante il consigliere comunale Orlando Lardi abbia appoggiato apertamente la prima variante, fatto questo che ha incontrato le perplessità dell’UDC in quanto apertamente contro il parere degli abitanti di Cavaglia, la Giunta ha votato (13 favorevoli e 3 astenuti) in modo che l’Esecutivo si prenda il tempo per analizzare anche la terza variante. Per questo motivo, nonostante l’invito del vicepresidente di Giunta Flavio Lardi (PLD) di prendere una decisione nell’immediato, la soluzione definitiva dovrà aspettare ancora, verosimilmente 1 anno circa.

Studio preliminare ampliamento strada “Urezza”

Lo studio in oggetto si riferisce all’ampliamento delle strade forestali nel perimetro di “Urezza– Festignani”, così come presentato nella seduta del Consiglio comunale del 22 settembre scorso dagli ingegneri Roberto Paravicini e Guido Battilana.

I boschi tra la “Val Beton” e la “Val da Camp” hanno in gran parte un’importante funzione di protezione per i paesi di San Carlo, Pedecosta e per la strada del Bernina. Per la cura di questi boschi, secondo l’analisi, occorrerebbero una buona rete stradale di allacciamento, con la larghezza minima di 3 metri e una portata di almeno 32 tonnellate (secondo gli standard delle strade forestali a livello cantonale). Per migliorare la situazione attuale (ogni anno occorrono tra i CHF 30’000 e i 40’000 per risanare i punti più deboli delle strade in parte in cattivo stato e garantire la transitabilità) sono state studiate 3 varianti:

  • Variante 1, ampliamento minimo: CHF 4’073’000.
  • Variante 2, ampliamento medio: CHF 5’599’000.
  • Variante 3, ampliamento massimo: CHF 7’384’000.

Grazie agli investimenti previsti, è stato spiegato, nei prossimi 40 anni si potranno risparmiare tra CHF 1’500’000 (per la variante 1) e CHF 2’100’000 (per la variante 3) sui costi di estrazione del legname, e tra CHF 915’000 (per la variante 1) e CHF 1’345’000 (per la variante 3) sui costi della manutenzione delle strade forestali.

Al centro Orlando Lardi; a destra Diego Battilana

Il Consiglio comunale, sulla base dello studio presentato, ha quindi proposto alla Giunta comunale di sostenere la progettazione della variante 2, sull’arco di 5-6 anni. Dopo una lunga discussione e diverse domande da parte del Legislativo, la votazione finale ha premiato la prima variante (13 voti favorevoli) a discapito della seconda (3 voti favorevoli: Fabio Zanetti, Flavio Lardi e Michela Cortesi-Bontognali). Sull’esito della votazione ha pesato il minor costo e l’impellenza, nel breve periodo, di altre spese importanti e cospicue che il Comune dovrà affrontare.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione