In questa vertenza rappresento con piacere gli agricoltori di Mesolcina e Calanca nei contatti con il Dipartimento della caccia e pesca del Cantone dei Grigioni diretto dal dott. Mario Cavigelli. I contadini manifestano tutta la loro preoccupazione per la comparsa e le predazioni di uno o più lupi nella media e alta Mesolcina.
Per una prevenzione dei danni e promozione di misure di protezione per gli animali da reddito ci vuole un’informazione tempestiva, usando tutti i canali di informazione da parte del nostro Cantone, per il tramite del suo Ufficio caccia e pesca.
Questa informazione in Mesolcina non è funzionata e la predazione di un animale da reddito avvenuta il 7 gennaio è stata resa pubblica con intervista al Capo dell’Ufficio caccia e pesca solo il 19 gennaio. Ci è inoltre dato di sapere che a partire dal 18 gennaio 2021 non verranno più comunicate predazioni del lupo sulla selvaggina, questo onde evitare la curiosità di turisti e fotografi. È facile capire come un’informazione veloce e puntuale sia uno strumento essenziale per la protezione degli animali da reddito alla ricerca di quel sistema che permetta in futuro la reciproca convivenza tra grandi predatori e allevatori, nel rispetto delle Leggi federali e cantonali.
L’ufficio caccia e pesca dei Grigioni risponde alle preoccupazioni degli agricoltori, manifestando la chiara opinione che le informazioni emanate sono oggettive e puntuali e tempestive. La segnalazione avviene per via SMS quando in una regione viene avvistato un grande predatore fino al momento mai recensito; quando un grande predatore ha sbranato un animale da reddito o distrutto delle infrastrutture. La mancata segnalazione del 7 gennaio viene riconosciuta come un errore dell’Ufficio cantonale, che non avrà più a ripetersi.
Sul sito www.ajf.gr. alla voce “Grandi predatori” sono disponibili le informazioni sotto forma di promemoria e di annuari, nonché in una cartina che indica gli avvistamenti del lupo avvenuti negli ultimi sei mesi, aggiornata costantemente ogni 24 ore. Per il tramite dell’istituto agrario del Plantahof si possono inoltre ricevere informazioni relative alla protezione delle greggi, informazione che si rende fondamentale per tutta la popolazione al fine di un giusto comportamento anche verso i cani da protezione.
È da auspicare che la politica e il buon senso trovino tutte le misure necessarie a favore e a protezione della fascia di popolazione contadina; fascia sempre più ristretta a d’altra parte quindi sempre più preziosa.
Rodolfo Fasani,
gran consigliere circolo di Mesocco