Mieloso, pieno di luoghi comuni, schematico. L’infame sorrise (Franti), Dagli Appennini alle Ande (lacrime copiose), un diario di giorni di scuola tra De Rossi indisponenti e Garroni troppo buoni.
Per capire, più che per provare piacere.
Incipit: “Oggi primo giorno di scuola. Passarono come un sogno quei tre mesi di vacanza in campagna! Mia madre mi condusse questa mattina alla Sezione Baretti a farmi inscrivere per la terza elementare: io pensavo alla campagna e andavo di mala voglia.”