Martedì 27 aprile avrà inizio la 74^ edizione del Tour de Romandie. In tutto saranno 6 le tappe che scandiranno le giornate fino al 2 maggio, giorno dell’ultima tappa. Ai nastri di partenza ci sarà anche il ciclista valposchiavino Matteo Badilatti che, qui, nel 2019 (nel 2020 non si è corso a causa della pandemia) aveva conquistato il 31° posto nella classifica generale, a 7’36” di distacco dal vincitore Primoz Roglic, e primo nello “Swiss Cycling Team”, di cui faceva parte.
Per quanto riguarda il percorso, gli organizzatori hanno confermato, pur con qualche piccola modifica, il tracciato che era stato preparato per l’edizione 2020. Nella sei giorni sono in programma due cronometro, due tappe intermedie e due di montagna, caratteristica che lascerà spazio a molte tipologie di corridori che potranno così testarsi in vista dei loro obiettivi in arrivo.
Con 20 squadre iscritte, la corsa elvetica avrà un parterre quasi esclusivamente composto da formazioni WorldTour, con una sola WildCard che deve ancora essere ufficializzata dall’organizzazione: questo si traduce con l’impegno di un minor numero di atleti rispetto ad altri appuntamenti blasonati, anche se ci saranno molti big al via. Matteo, insieme ad altri sei corridori, andrà a comporre il team Groupama – FDJ:
- BADILATTI Matteo – Switzerland
- KÜNG Stefan – Switzerland
- LADAGNOUS Matthieu – France
- LIENHARD Fabian – Switzerland
- REICHENBACH – Sébastien Switzerland
- SEIGLE Romain – France
- STEWART Jake – United Kingdom
Come anticipato, l’ultimo vincitore del Tour de Romandie è Primoz Roglic. La competizione, che potrà essere seguita in diretta su Eurosport, vanta una lunghezza di 682.9 km, con partenza a Oron e arrivo a Fribourg. Visto il buon piazzamento al recente Giro di Catalogna, per i tifosi di Matteo si prospetta una gara tutta da seguire.
Le tappe
Marco Travaglia
