Torna la “Pulenta Cavaia” all’insegna dell’incontro

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Il 31 luglio 2021, dopo un anno di assenza per i motivi che tutti conosciamo, torna un evento tanto atteso dell’estate nostrana, la Pulenta Cavaia. Aperto ai valposchiavini in valle e fuori, amici e simpatizzanti, la manifestazione si propone nuovamente come punto di incontro per trascorrere una giornata in compagnia, accompagnati dal buon cibo alpino. Per saperne di più abbiamo intervistato uno degli organizzatori, Luca De Giambattista.

Nonostante la situazione incerta, per il 31 luglio siete riusciti ad organizzare la Pulenta Cavaia. Quanto è stato difficile?

Il lavoro fatto negli anni scorsi, grazie all’acquisto delle attrezzature e dei materiali, custoditi in un rimorchio, non è stato molto difficile. Il gruppo organizzativo è molto affiatato perciò abbiamo solo dovuto spartirci i compiti e sperare che la situazione ci permettesse di svolgere la festa.

Cosa significa per te poter tornare a proporre questo evento?

Per me, ma parlo per tutto il gruppo, questo evento è un modo per ritrovarci, forse è un po’ un pretesto per prendersi del tempo con una finalità comune: lo star bene assieme, l’incontrarsi. Oltre a questo aspetto, forse più legato agli organizzatori, poter riproporre la festa significa far continuare questa tradizione che ormai dura dal 1972! In un certo modo è anche un modo per rendere qualcosa alla valle che ci ha dato e continua a dar tanto ogni volta che ci possiamo tornare!

Cosa prevede nei dettagli il programma?

Il programma è come negli anni precedenti: verso le 11.00-11.30, i partecipanti arrivano spontaneamente dietro la centrale di Cavaglia. Le polente, a quel punto, saranno già quasi cotte e i partecipanti potranno servirsi alle postazioni delle bevande, per poi trovare il proprio posto ad un tavolo o sotto un larice.

Il menù:

pulenta gialda

pulenta taragna

carne del Grummo

formaggi

gorgonzola al cucchiaio

per finire ci sarà la pulenta in flur!

Durante tutta la festa ci sarà tanta musica. I bambini troveranno giochi e potranno organizzarsi per la “corsa cun i sac”. Ricordo che tutte le vivande sono offerte dal gruppo Pulenta cavaia e si pagano solo le bibite. Per finanziare l’evento ci permetteremo di raccogliere la “pitoca” durante la festa!

Parliamo delle sezioni di poschiavini fuori valle. Qual è il loro stato di salute dopo questo lungo periodo di pandemia?

Le informazioni che ricevo dalle diverse sezioni di poschiavini fuori valle sono incoraggianti. Nonostante il fatto che diverse manifestazioni siano state disdette, soprattutto l’anno scorso, vedo che quest’anno sembra tornare tutto alla normalità. Ho sentito di diverse manifestazioni già svolte e di comitati motivati a continuare!

L’evento avrà un occhio di riguardo anche per l’ambiente e i nostri prodotti, non è vero?

La Pulenta cavaia si sforza di essere il più ecosostenibile possibile. Nell’offerta abbiamo una gran parte di prodotti 100% valposchiavo; usiamo esclusivamente prodotti biodegradabili e ci sforziamo di avere un impatto il meno invasivo possibile nel fantastico luogo dove possiamo festeggiare.

Con quale motto riassumeresti questa festa?

Il nostro motto è: incontro. I valposchiavini fuori valle incontrano i valposchiavini in valle con l’obiettivo di incontrarsi, conoscersi, scambiare idee o semplicemente stare assieme.


A cura di Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione