Eccellente prestazione alla tradizionale corsa estiva francese, evento dell’UCI Europe Tour 2021, del ciclista di casa, Matteo Badilatti. Dal 29 al 31 luglio scorsi infatti, nelle tre tappe del Tour de l’Ain, 402 km con partenza dal Parc des Oiseaux e arrivo a Lélex Monts-Jura, il ciclista poschiavino si è piazzato al terzo posto della classifica generale della corsa. Ora, da poco rientrato in quel di Poschiavo, Matteo proseguirà la preparazione in vista del prossimo impegno al Tour du Limousin, nel territorio della città di Limoges in Francia. Il Bernina, che ha recentemente avuto ospite Matteo durante la sua assemblea annuale, ha raggiungo il ciclista di casa, appena rientrato dalla Francia, per una breve intervista.
Ciao Matteo, ci aspettavamo di seguirti alla Clásica San Sebastián, invece ci hai stupito con una grande prestazione al Tour de l’Ain. Ci racconti le tue prime tre tappe dopo il rientro?
Sì, effettivamente abbiamo variato il programma iniziale insieme alla squadra, scegliendo di iscrivermi al Tour de l’Ain. La gara in Francia, oltre a partire qualche giorno prima, era più breve ma più intensa: questo era più congeniale con il livello di allenamento raggiunto e per via della morfologia della corsa, dove si pedala forte e i percorsi sono ondulati.
Partiti con la squadra per correre in modo offensivo, nella prima tappa per velocisti da Villars-les-Dombes a Bourg-en-Bresse sono arrivato al traguardo col gruppo. Nella seconda, da Lagnieu a Saint-Vulbas, più movimentata, ma con gli ultimi 20 chilometri in piano (discesa poi pianura), ho lavorato sulle salite e ho provato a fare selezione. A circa 40 chilometri dall’arrivo ho deciso di attaccare e mi sono giocato in volata la tappa con i 4 o 5 corridori rientrati.
L’ultimo giorno, nella tappa da Izernore a Lélex, tutta su e giù, Michael Storer – che poi ha vinto il Tour de l’Ain – ha attaccato in un falso piano nei pressi di una salita; insieme ad altri 4 lo abbiamo seguito con l’intenzione di riprenderlo nella valle successiva, ma non siamo più riusciti a raggiungerlo. Alla fine ho chiuso al terzo posto della classifica generale e sono soddisfatto, un buon inizio che andrà ancora migliorato col lavoro svolto in programmazione delle prossime gare.
Come ti sei trovato alla ripresa delle gare dopo la pausa? Dal risultato si direbbe che sei in ottima forma, puoi confermarlo?
Se devo essere sincero non mi sentivo tanto in forma: ho ricominciato, ma non ero molto regolare, non avevo una grandissima gamba. La ripartenza è sempre un punto interrogativo per un ciclista per quanto riguarda la condizione; io non sono ancora dove volevo essere in questo momento della preparazione, ma visti i risultati ottenuti mi ritengo soddisfatto e sono fiducioso di raggiungere la forma ideale nelle prossime settimane.
Quali sono i prossimi appuntamenti a cui potremo seguirti in sella alla tua bici?
Mi rivedrete al Tour du Limousin 2021 in Francia, in programma dal 17 al 20 agosto, e di seguito in altre corse francesi a tappe. Sperando sempre che la situazione pandemica permetta il normale svolgimento dei prossimi appuntamenti ciclistici.
A cura di Ivan Falcinella
