Approvato il regolamento per i posteggi: ecco il tariffario

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Elio Capelli, relatore della commissione

“Bentornati a casa”, così il presidente Fulvio Betti ha esordito nel suo discorso durante la seduta di Giunta di lunedì 23 agosto, tornata, dopo più di un anno e mezzo, presso la Sala Torre di Poschiavo. In apertura, Betti ha voluto ricordare i festeggiamenti del 1° di agosto riservando un elogio alle donne in genere e a quelle impegnate nel Legislativo e nei gremi comunali.

Uno dei temi più importanti in discussione ha riguardato l’approvazione all’unanimità del “Nuovo regolamento per il posteggio su suolo pubblico del Comune di Poschiavo”.
“A seguito del concetto sui parcheggi presentato alla Giunta Comunale il 24 agosto 2020, – ha esordito Carlo Crameri, Capo dipartimento traffico ambiente e infrastruttura – che prevedeva di mettere a pagamento tutti i parcheggi sul territorio del Comune di Poschiavo è stato elaborato un regolamento per gestire i parcheggi in modo ordinato. L’introduzione del pagamento dei posteggi e la posa della relativa segnaletica sottostanno all’approvazione della Polizia stradale dei Grigioni e ad una procedura ufficiale di pubblicazione con possibilità di opposizione. Senza un regolamento sui posteggi che conferisce al Comune la competenza per la modifica delle tariffe o degli orari di pagamento, ogni singolo cambiamento dovrebbe essere approvato dalla Polizia e andrebbe pubblicato come sopra descritto”.

Il regolamento [clicca qui per visualizzarlo] ha lo scopo di disciplinare il parcheggio dei veicoli a motore sui posteggi pubblici per garantire l’uso ottimale del terreno pubblico. Principalmente esso regola le modalità di pagamento (parchimetro, app, permesso, contratto d’affitto… ), determina le categorie, il tempo massimo di posteggio consentito, il periodo computabile e le tariffe.

“Dopo essere stato valutato dalla Polizia stradale cantonale – ha aggiunto Crameri – il presente regolamento è stato discusso e approvato dal Consiglio comunale il 23 marzo 2021, per poi consegnarlo alla Commissione di Giunta che ha apportato le proprie modifiche. Dopo un incontro avvenuto fra la Commissione del Legislativo e parte dell’Esecutivo siamo in grado di presentare la variante definitiva e condivisa d’ambo le parti per la discussione e l’approvazione finale da parte della Giunta comunale”.

Gabriela Menghini Inauen (UDC) ha evidenziato i suggerimenti del proprio partito, che ha spinto affinché venissero considerate in modo sostanziale le sosti brevi a favore delle attività commerciali: “Forse – ha specificato – si poteva adoperare di più questo strumento anche con l’obiettivo di togliere traffico dal centro, che deve essere uno degli obiettivi finali […] Siamo d’accordo di accettare il regolamento, anche se non abbiamo trovato contenuti tutti i nostri auspici, specialmente nel borgo, come per esempio la differenziazione tra diverse zone, magari con soste più care nel centro e meno in periferia”.

Il consigliere Fabio Zanetti (PLD) ha, invece, chiesto delucidazioni in merito all’art. 6.2, che stabilisce la possibilità, da parte del Comune, “di rilasciare permessi di parcheggio gratuito a servizi di utilità pubblica o a mandatari di incarico pubblico se necessario per lo svolgimento del loro compito”. A chi saranno concessi? Il relatore della commissione Elio Capelli, con l’ausilio del consigliere comunale Renato Isepponi, ha fatto alcuni esempi: gli impiegati comunali o chi ha compiti comunali, i servizi Spitex che devono recarsi dai propri clienti oppure il dottore e tutti quei servizi a domicilio a favore di persone che non possono spostarsi.

Carlo Vassella (Poschiavo Viva) ha posto in evidenza alcune possibili problematiche, in determinati luoghi, come per esempio nei pressi dei magazzini comunali o delle scuole, relative alla messa a disposizione dei parcheggi per il personale. “Abbiamo ancora diversi dettagli da sistemare – ha spiegato il Capo dipartimento traffico ambiente e infrastruttura – vogliamo sentire la gente per andare incontro alle diverse esigenze”. Un chiarimento ha riguardato pure il parcheggio nei pressi del Giardino dei ghiacciai, una “nota dolente” secondo quanto riferito da Carlo Crameri, che ha specificato: “Si è cercato di convincere il Comitato del Giardino dei ghiacciai, ma hanno deciso di lasciarlo gratuito, decisione possibile per via del diritto di superficie che essi esercitano. Data questa premessa si creerà una situazione per la quale il parcheggio pubblico rimarrà vuoto, mentre quello della struttura avrà problemi opposti”.

Il consigliere Zanetti ha ottenuto delucidazioni anche in merito al divieto di parcheggio in Acqua dal Zofric, a Le Prese. “Il divieto – ha spiegato Carlo Crameri – è stato deciso perché si tratta di un luogo molto pericoloso, specialmente dopo la costruzione della Villa Lardi che non permette una sufficiente visibilità. Per la Sassalbo – è stato aggiunto – ci sarà la possibilità di parcheggiare in funzione del servizio, ma i clienti non potranno usufruirne”. Ancora per quel che concerne la zona del lago, la differenza tra i parcheggi di Miralago (gratuiti) e Le Prese (a pagamento) dovrebbe essere azzerata tra circa tre anni: alla chiusura del cantiere sito nel comune di Brusio, infatti, il parcheggio di Miralago sarà messo a pagamento.

A conclusione della discussione, il regolamento è stato approvato all’unanimità.


Marco Travaglia

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione