Oltre 100 Comunità Alpine in Italia, Svizzera, Slovenia, Francia unite per fare pane di segale. In Valposchiavo il 16 ottobre.
L’iniziativa, ideata e lanciata dalla Regione Valle d’Aosta in collaborazione con Regione Lombardia e il Polo Poschiavo, dove le comunità alpine si mettono in rete per cuocere contemporaneamente il proprio Pane di Segale tradizionale, si ripete per la sesta volta.
Anche quest’anno comunità in Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Grigioni, Savoia e Gorenjska Superiore celebreranno le loro tradizioni alimentari legate al pane di segale, in presenza e anche in streaming web.
In Valposchiavo l’evento è reso possibile grazie alla collaborazione tra Museo Poschiavino e Polo Poschiavo.
Il programma della Valposchiavo
Il pane, il melo antico, gli animali, i giochi di un tempo
Sabato, 16 ottobre 2021 dalle 13:30 alle 17:
giornata speciale per far rivivere Casa Tomé
Torna – dopo la pausa dell’anno scorso – la Festa del Pan Ner in Casa Tomé. Il profumo del pane appena sfornato che si mescola a quello degli animali nella stalla, le tisane fai da te, i giochi, semplici, che si facevano una volta: anche quest’anno il Museo, in collaborazione con il Polo Poschiavo, offre un programma speciale, ogni anno diverso, dedicato alla popolazione locale e quest’anno con un occhio particolare ai più giovani.
Alle volte la storia esce dai libri per animarsi e prendere forma attraverso la gente di oggi: dopo il successo delle passate edizioni, il Museo poschiavino propone anche quest’anno una visita a Casa Tomé che vive. Grazie ai tanti appassionati della civiltà rurale che si danno da fare per mantenere vivo il patrimonio culturale – anche immateriale, tutta la popolazione avrà la possibilità di rivivere per qualche ora le sensazioni di una volta.
Fino a qualche generazione fa tutti avevano gli animali nella stalla, aggiustavano da sé gli attrezzi di lavoro e facevano il pane in casa. Oggi godiamo di un altro confort e, certamente pochi ricordano con nostalgia quei momenti del passato fatti di freddo, di fame e di fumo. Eppure la civiltà contadina è parte del DNA locale e il fascino delle attività antiche non è passato.
Per questo motivo il Museo poschiavino, in collaborazione con il Polo Poschiavo, si cimenta per la sesta volta dal 2015 nella preparazione di un pomeriggio dedicato alla civiltà agricola. La Casa Tomé offre lo scenario perfetto per riscoprire gesti, saperi e sapori di un tempo. Dagli animali nella stalla, all’arte della cucina povera, fatta di quel poco che arrivava in casa, passando per la musica e la cottura del pane nel forno a legna con ingredienti 100% Valposchiavo e le farine macinate a sasso direttamente presso il Mulino Aino: il Museo ha preparato anche quest’anno un ricco programma per gli ospiti della giornata rivolta alla popolazione locale. E anche quest’anno chi lo vorrà, potrà acquistare il pane appena sfornato di Casa Tomé, almeno fino ad esaurimento delle scorte e ci saranno anche altre cose da vedere e da gustare.
Coglieremo inoltre l’occasione per presentare il progetto di reintroduzione e valorizzazione del melo di Casa Tomé, una specie autoctona, di cui era rimasto solo il melo di Casa Tomé, appunto. Ora, grazie alla collaborazione tra Museo poschiavino, Polo Poschiavo, al pomologo Gaudenz Zanetti e all’architetto paesaggista Martina Menghini-Cortesi questa piccola mela rossa di Poschiavo continuerà a vivere nei nostri giardini.
Per l’occasione il biglietto d’ingresso sarà di 10 franchi per tutta la famiglia.
L’appuntamento è per sabato 16 ottobre 2021, dalle 13.30 alle 17.00: attività, sorprese e testimoni vi aspettano!
Nel rispetto delle normative federali attualmente in vigore, per accedere a Casa Tomé sarà necessario indossare la mascherina (dai 12 anni) e, a partire dai sedici anni, presentare un certificato COVID.
Cos’è la festa del “Pan Ner”
L’iniziativa, nata dalla pluriennale collaborazione del Polo Poschiavo con la Regione Valle d’Aosta e la Regione Lombardia, è un momento di restituzione partecipativa, nel senso che recupera e rende nuovamente fruibile un bene, nella fattispecie un bene culturale immateriale quale il saper fare il pane. Si aumenta così la conoscenza e la consapevolezza del valore che racchiude e facendone beneficiare l’intera comunità.
L’evento vuole anche riconoscere la centralità delle persone detentrici di questi antichi saperi e valorizzarne il ruolo imprescindibile per la conservazione e la trasmissione delle pratiche legate alla produzione del pane di segale diffuse nell’intero Arco Alpino.
Proprio la valorizzazione e la salvaguardia di questi antichi saperi sono al centro del progetto AlpFoodway, di cui il Polo Poschiavo è stato capofila e dalla Candidatura a Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO del Patrimonio Alimentare Alpino.
L’iniziativa prevede giornate di festa in tutto l’Arco Alpino durante le quali saranno accesi i forni, preparato e cotto il pane tradizionale, predisposte visite ai mulini, in tutti i luoghi che aderiscono all’iniziativa, grazie al coinvolgimento della popolazione, delle associazioni, delle organizzazioni di promozione turistica, degli ecomusei delle aree interessate.
Il programma completo della Festa Transfrontaliera del “Pan Ner” è consultabile sul sito www.lopanner.com o su www.facebook.com/lopannerfesta, http://www.comunitadellasegale.it/, https://www.facebook.com/comunitadellasegale, https://www.instagram.com/cibodellealpi/
Polo Poschiavo e Museo Poschiavino