#bibliocoltura: Non è un paese per vecchi di Cormac McCarthy

0
206

Descrizione: Non è un  paese per vecchi è un libro sferzato da un vento di lucida crudeltà, capace di inaridire animi e luoghi tanto che più nulla vi riuscirà ad attecchire, nemmeno l’idea di un ipotetico e probabilmente inutile senso della vita.

Ambiente: Questo libro necessita di trasparenza assoluta, di quel bagliore accecante in cui non esistono ombre o sfumature a giustificare i fatti, rendendo la violenza e l’assenza di morale una condizione come un’altra, tanto che ad essere spietata non risulterà essere la condotta umana ma piuttosto la volontà celeste.

Germoglio: “Il vicesceriffo lasciò Chigurh in piedi in un angolo dell’ufficio con le braccia ammanettate dietro la schiena, poi andò a sedersi sulla poltroncina girevole, si levò il cappello e mise i piedi sulla scrivania e chiamò Lamar al telefono. Sono rientrato in questo momento. Sceriffo, aveva addosso un aggeggio tipo bombola di ossigeno per i malati di enfisema o qualcosa del genere. E poi aveva un tubo che gli passava dentro la manica e andava a finire in una di quelle pistole ad aria compressa che usano al mattatoio. Sissignore, Be’, è un affare fatto così. Lo vedrà quando arriva. Sissignore. Ci penso io. Sissignore. Poi si alzò dalla poltroncina e si sganciò le chiavi dalla cintura e aprì il cassetto della scrivania per prendere le chiavi delle celle. Mentre era chino in avanti, Chigurh si accovacciò e fece scivolare le mani legate fin dietro le ginocchia. Con un unico movimento si sedette e si dondolò all’indietro e si passò la catena delle manette sotto i piedi, e poi si rialzò all’istante e senza sforzo. Sembrava una mossa che aveva provato molte volte e infatti lo era”.

Scheda tecnica: Non è un paese per vecchi di Cormac McCarthy, Einaudi Editore, thriller, ISBN 978-88-06233983.