HCP: Il neo presidente Marcello Raselli pronto per la nuova stagione

0
1172

Dopo poco meno di un anno di stop forzato, causa restrizioni legate alla pandemia, dalla settimana scorsa l’Hockey Club Poschiavo (HCP) è tornato a scaldare i motori per iniziare finalmente una nuova stagione da protagonisti sul campo di ghiaccio. La prima squadra HCP è appena tornata dal campo di allenamento di Götzens (Tirolo) ed è in attesa del primo appuntamento ufficiale della stagione, il 30 ottobre prossimo, nella prima partita di Coppa Svizzera, fuori casa, contro il Lucerna. La settimana dopo ci sarà la prima di campionato. Il settore giovanile ha già iniziato il campionato la settimana scorsa.

Per l’occasione Il Bernina ha contattato il neo presidente Marcello Raselli, per fare il punto sull’imminente inizio di stagione e tutti gli appuntamenti da non perdere.

Marcello, siete appena tornati dal campo di allenamento austriaco, com’è andata?
Direi che è andata decisamente bene. Siamo arrivati a Götzens mercoledì sera scorso e ci siamo fermati fino a domenica. A parte qualche piccola assenza la squadra era al completo, 18 elementi compreso l’allenatore Luca Compagnoni. Questa forte presenza ci ha consentito, oltre ad affinare gli ultimi dettagli a livello tecnico tattico sul ghiaccio, di ritrovarci dopo così tanto tempo tutti insieme, questo è stato molto positivo. Ritrovare lo spirito aggregativo dopo mesi e mesi (da prima di natale 2020) è stato sicuramente molto importante per tutti noi. Ci eravamo rivisti solo prima della partenza, per un quadrathlon interno e per la preparazione della pista di Le Prese.

Quindi il campo di ghiaccio di Le Prese è già pronto? Quando riaprirà ufficialmente?
Il campo riaprirà ufficialmente sabato prossimo, 23 ottobre, ma durante la settimana sarà già operativo con un mini camp per il settore giovanile, sul ghiaccio durante la seconda settimana delle vacanze scolastiche.
Ci terrei, parlando del campo di ghiaccio, ad anticipare un ringraziamento al Comune di Poschiavo per aver stanziato il credito necessario per l’acquisto di una nuova macchina pulisci ghiaccio, che arriverà a Le Prese a dicembre.

A partire dalla tua presidenza, dall’ultima assemblea annuale di giugno sono cambiate molte cose in seno al comitato HCP, cosa ci racconti?
Sì, dopo il ritiro dalla carica di Francesco Vassella sono diventato il nuovo presidente HCP e a malincuore abbiamo salutato e ringraziato molti validi elementi con noi da tanti anni.

Fabio Zampol, che sulla carta doveva allenare il nostro settore giovanile per un altro anno, a luglio ci ha comunicato il suo ritiro per motivi familiari; al suo posto abbiamo scelto Lubos Konak – già nostro allenatore in passato -. Luca Compagnoni dopo una prima stagione stroncata sul nascere (causa covid) sarà l’allenatore della prima squadra.

Ugo Raselli, dopo più di 10 anni, è andato in pensione ed oltre a lui anche la moglie Paolina ha deciso di passare il testimone a nuovi interpreti. Il nuovo capo ghiaccio è Roberto Menghini.

Nel segretariato abbiamo salutato Claudia Plozza, accogliendo la nuova arrivata Milena Merlo. Il magazziniere Michele Sala ha smesso dopo diversi anni e ha lasciato il posto a Roberto e Carla Battilana.

Manuele Vecellio ha lasciato il comitato, ma rimane la persona di riferimento dell’HCP per la gestione della pista artificiale di Le Prese.

In comitato è subentrato Luca Compagnoni quale responsabile del settore giovanile, mentre Matteo Zala è il nuovo responsabile della comunicazione e delle manifestazioni. Completano inoltre il comitato Nicola Frigerio, responsabile finanze, già con noi durante l’ultima stagione e Tiziano Crameri, direttore sportivo della prima squadra, già con noi da 5 anni.

Insomma, quattro mesi laboriosi per il nuovo presidente HCP, come la stai vivendo?
Direi bene, conosco l’ambiente essendo già da 5 anni in comitato, complice la rinuncia di Francesco ho accettato di svolgere io questo incarico. Sicuramente per ora è stata un’estate impegnativa; come ho detto diverse persone sono uscite dal comitato ed è stato veramente difficile rimpiazzarle. Ora, dopo aver conosciuto la fase più che altro burocratica della presidenza, sono curioso di scoprire la parte più da “primo tifoso” sul campo della presidenza, finalmente dopo così tanti mesi di attesa.

Finalmente quindi, dopo questo lungo stop causa Covid riparte il campionato, come avete vissuto questo periodo di stop forzato?
In pratica, l’anno scorso, dopo aver fatto il ritiro in Austria come quest’anno, siamo tornati e ci siamo allenati fino a dicembre, nella speranza che il campionato potesse partire con qualche mese di ritardo. Così non è stato e da Natale dello scorso anno eravamo fermi. Siamo ripartiti due settimane fa con il primo incontro quadrathlon (bici, corsa, poligono, tiri in porta di hockey) per tutta la squadra. Poi, come detto, ci siamo trovati tutti lunedì e martedì per preparare la pista di ghiaccio e successivamente siamo partiti per il campo di allenamento. E’ stato un periodo di stop lungo e siamo contenti del bello spirito di gruppo che abbiamo ritrovato per ricominciare, è stato un anno poco simpatico per tutti.

Ci saranno regole particolari per la ripartenza dei campionati?
Ogni società doveva comunicare se voleva essere in lista per campi fruibili solo con certificazione Covid oppure no. Essendo Le Prese all’aperto e quindi con la facoltà di essere anche senza certificazione obbligatoria abbiamo deciso di iscriverci come senza obbligo. Abbiamo ovviamente comunque un protocollo di sicurezza, che abbiamo mandato alla Federazione con regolamento per pubblico e per le squadre. Per la buvette stiamo valutiamo cosa fare durante le partite.

Ci dici qualche numero? Quanti sono gli iscritti HCP?
Ci sono circa 85 giocatori del settore giovanile, più la scuola di pattinaggio artistico, quindi si parla di un centinaio di persone. Se vogliamo allargare questo numero anche ai volontari, la settimana scorsa abbiamo fatto una cena staff (di inizio stagione) invitando tutti quelli che danno una mano durante la stagione, anche come sorta di ringraziamento. Sono più di 40 le persone che offrono il loro tempo gratuitamente per sostenere l’HCP; in una società come la nostra è fondamentale avere questo tipo di aiuti, li ringrazio tutti personalmente.

Il pattinaggio artistico come procede?
Procede bene, ma questa domanda è proprio capitata nel momento giusto, visto che siamo alla ricerca di un responsabile allenatore proprio per il pattinaggio artistico. L’instancabile Luca Compagnoni si è offerto anche per questo, ma sarebbe bello trovare qualcuno che gli dia il cambio o anche solo che lo affianchi. Se qualcuno leggendo questo articolo fosse interessato lo prego di contattarci.

Infine, prossimi appuntamenti HCP oltre alle gare ufficiali?
Il 7 novembre ci sarà il tradizionale Ice Hockey Day. Quest’anno ben 3 giocatori di serie A, del Davos, giocheranno insieme a tutti i bambini amanti dell’hockey. Siete tutti i benvenuti!
Il 30 di dicembre poi ci sarà la partita in casa contro il Celerina, e senza svelarvi troppo, vi posso dire che ci sarà una bella sorpresa. Di seguito alla gara si terrà la classica Festa Campestre on Ice.


A cura di Ivan Falcinella

Ivan Falcinella
Membro della redazione