Luciano Bianciardi, “La vita agra”

0
72

Agra è la vita di Bianciardi, morto suicida. Il boom economico non guarda in faccia a nessuno, lui, traduttore, lascia tutto per andare a Milano e vendicare i minatori morti in un incidente. Si integra con successo nel nuovo mondo, vive una nuova vita. Niente vendetta, ma resta lo sradicamento. Resta in bocca un sapore amaro.

Incipit: “Tutto sommato io darei ragione all’Adelung, perché se partiamo da un alto-tedesco Breite, il passaggio a Braida è facile, e anche il resto.”