Caro Babbo Natale

18
7807
pixabay

Caro Babbo Natale,

Ho proprio deciso di scriverti perché qui non se ne può più!

Vorresti per quest’anno occuparti un po’ degli adulti e non solo dei bambini? E’ il mondo adulto che si sta spezzando in nome di ideologie fatte su misura (o piuttosto prêt-à-porter) che invocano la libertà di scelta!!
E’ il secondo 6 dicembre che ti tocca viaggiare rispettando le distanze, ma probabilmente, da dove vieni tu, nella tua terra solitaria, l’unica corona che conosci davvero è quella disegnata dalle corna delle tue renne.

A noi invece ci tocca combattere con un minuscolo e invisibile virus dal nome imperiale. E ci sta condizionando talmente tanto la vita che comincio a credere che il successo gli abbia dato alla testa: si sta comportando come un vero dittatore e a proposito della sua corona, sembra dirci ogni giorno: Dio me l’ha data guai a chi la tocca!!!
E noi come reagiamo? Dividendoci!! Siamo riusciti ad essere spaventati e uniti solo all’inizio, pensando che si trattasse di storia breve! Hai voglia!!

In questi giorni nel nostro Paese (ma sta succedendo un po’ ovunque, di nuovo) il bollettino dei malati fa paura. Le cure intense in tanti centri ormai sono piene, il personale non ce la fa più. Ma anch’io non ce la faccio più a vedere con che ostinazione tanti di noi rifiutano una soluzione a portata di mano. A portata di mano perché siamo un paese ricco, e possiamo permetterci di snobbare l’aiuto!!
Senti Babbo Natale fa’ una cosa: vieni con il tuo sacco vuoto e vedi di riempirlo con tutti i vaccini a disposizione dei nostri testardi No-Vax, caricatelo sulla tua slitta e portalo i quei posti dove soldi ce n’è pochi e vaccini ancora meno. Dove muoiono e neanche fanno la conta dei morti, dove un rifiuto è un lusso  che non si possono permettere.

Informati un po’ prima di arrivare e prepara un bel discorso per i grandi, che dovrebbero essere adulti, ma mi sembrano davvero irresponsabili. Ma ti rendi conto che osano invocare, a difesa delle loro decisioni, la “libertà di scelta”?? Ma che libertà di scelta è mai una decisione che mette in pericolo un altro tuo simile!!!
In questi giorni le cure intense dell’ospedale cantonale di Coira, per farti un esempio, sono piene: 10 letti tutti occupati, di cui 3 per altre patologie e 7 per casi COVID. Di questi 7, 6 sono persone non vaccinate, 1 è vaccinato ma immunodepresso. Vogliamo fare un calcolo che sanno fare anche i bambini? Se il 70% di persone vaccinate (arrotondato per eccesso) non lo fosse, quanti sarebbero i pazienti in corridoio ad aspettare un respiratore per tirare il fiato?
Caro Babbo Natale, vedi di spiegare a questi No-Vax che la loro libera scelta possono invocarla finché vogliono, ma riescono a pensarla solo perché noi, che siamo circa il 70%, ci siamo vaccinati. E ci siamo vaccinati non a cuor leggero, ma per aiutarci l’un l’altro, perché in una società civile, degna di questo nome, si fa così.
Oltretutto, fino all’altro ieri, se questi oppositori decidevano di fare un viaggio in qualche paese esotico che richiedeva l’obbligo di certe vaccinazioni, si mettevano in fila subito per farle, senza chiedersi cose ci fosse dentro il vaccino, senza temere un complotto, senza invocare la loro libertà di scelta!!

Lo capisci Babbo Natale dove sta la forza di questo virus? Nel dividerci, nel dividere un’intera popolazione, ma anche famiglie, gruppi di amici, vicini di casa.
Intanto il Virus se la ride e si diverte a giocare a nascondino, a mascherarsi, a mutarsi. Trova strada e terreno fertile in queste nostre divisioni, che sono solo un lusso di un paese ricco.

Caro Babbo Natale, non ho più parole e neanche voglia di discutere. Credo che abbiamo bisogno tutti di fiducia, buon senso e generosità.

Pensaci tu!

18 COMMENTI

  1. Il seguente commento è stato scritto da Marco Sardano in risposta alla lettera aperta della signora Bonetti.

    “Caro Babbo Natale

    è un vero peccato che la tua immagine, d’ispirazione religiosa o popolare, quale portatore di doni ai bambini, venga oggi così vergognosamente bistrattata: “Un Babbo Natale che porta in dono i vaccini”.
    Sono convinto, da viaggiatore in Africa (non per Hotel o villaggi turistici!), che i bambini, laggiù, riceverebbero in dono molto più volentieri, vestiti, cibo, acqua pulita da bere o anche solo fogli di carta, quaderni, matite, gomme per cancellare o caramelle (per quelle vanno pazzi!).

    Ma questo è un altro discorso, legato al nuovo concetto di Solidarietà che ha preso forma:
    oggi si è “solidali” solo se ci si fa inoculare un farmaco a titolo sperimentale, sotto pressione mediatica, per combattere una Pseudo-Pandemia di asintomatici, tanto che per accorgersi di essere malati, bisogna fare un test!
    Però la Pseudo-pandemia riempie gli ospedali.

    Ma gli ospedali li ha riempiti un Virus…..o forse anche decine di anni di tagli alla sanità e tagli al personale?!

    Ma la stampa, che del resto non brilla di imparzialità, è totalmente unificata, si è fatta zerbino, megafono e ufficio stampa di governi e multinazionali e muove contro i “No-Vax”, un appellativo che ha tanto il sapore di discriminazione. E lo fa anche in maniera indiretta, attraverso una lettera aperta a Babbo Natale!

    Ora dopo due anni di vessazioni, costrizioni, abusi di potere e minacce, la pazienza cessa di essere una virtù, e quella violenza (di cui i no-Vax sarebbero autori) su cui puntate il dito, non si chiama più Violenza……ma diventa legittima difesa!! E questa lettera è un insulto alla libertà di scelta di un uomo, è un insulto alla figura di Babbo Natale.

    Chi semina vento raccoglie tempesta!

    E ancora un pensiero per tutti, vaccinati e non, come purtroppo i nostri governi hanno voluto dividerci: “Sono tempi cattivi dicono gli uomini. VIVANO BENE ED I TEMPI SARANNO BUONI. Noi siamo i tempi” (Sant’Agostino)

    Saluti
    Marco Sardano”

    • Al proverbio „chi semina vento raccoglie tempesta“ preferisco la variante siciliana „chi semina guai raccoglie malanni“. Credo più nella medicina/scienza, che ai ciarlatani di turno. Grazie Serena, per la tua bellissima Lettera (con la „L“ maiuscola) a Babbo Natale!

  2. Se siamo di fronte ad una pandemia Babbo Natale potrebbe portare il sacco colmo di vaccini al palazzo Federale e chiedere che oltre ai trattati e alle leggi che quotidianamente redige ne presentasse uno alle case farmaceutiche creando una legge che proibisca in tal caso i brevetti e che li vendessero a prezzo di costo così da consegnarli a tutti i paesi del mondo e alle persone che ne vorrebbero fare uso senza distinzioni fra paesi ricchi e poveri. Questa cosa non dipende da chi decide di vaccinarsi o no.
    Sono state dimenticate le persone che il vaccino l’hanno fatto e si sono ritrovati con effetti avversi, rimanendo nell’ombra, e si sono affidati alla scienza ma al momento non ha risposte ai loro problemi. Altre persone non hanno avuto alcun problema, altre invece non possono accettare sostanze estranee nel loro corpo per la loro personale situazione fisica. Persone che non si vaccinano perché prediligono la prevenzione , terapie complementari e naturali che derivano da antiche tradizioni , o da passate esperienze hanno sperimentato effetti collaterali di medicamenti e che ora hanno approcci diversi.
    Un lutto avvenga per covid per incidenti vari per trapianti di organi non ricevuti, per malattie , o altro rimane un lutto e non importa il perché, in quel momento si passa attraverso il dolore profondo che va purtroppo vissuto ed elaborato, non siamo immortali nel corpo. E a volte nonostante le attenzioni le cure le prevenzioni si arriva alla fine.
    Qualcuno diceva di Superman, si lo siamo tutti vaccinati o no per tutte le avversità che ognuno affronta nella propria vita. Ognuno fa le scelte in base al proprio vissuto e si aggrappa alle proprie convinzioni e al proprio sentire e questo non é egoismo. Chi siamo noi per giudicare? Cosa mi spaventa di più in tutto questo? L’odio che nasce fra le varie posizioni ; a questo non si é ancora trovato nessun vaccino efficace.
    Nonostante tutto sono una persona positiva, anche se dirsi positivi al giorno d’oggi può essere travisata la parola in una risposta ad un test.
    Che la magia del Natale possa far calmare gli animi e portare serenità pace rispetto a tutti indipendentemente

    Loredana Gervasi

  3. KiKi
    Cari paladini della verià, della giustizia e della legalità!
    Come la mettiamo con coloro che non possono vaccinarsi? Ce ne sono milioni al mondo come me!…spedirli sulla luna? Non voglio tirare in ballo Gesù Bambino (troppo piccolo per “ballare”), dato che non c’entra niente, ne tanto meno creare inutili, stupide e arroganti divisioni della società. Vorrei solo dirvi, che molto probabilmente non sarò una percora Dolly!
    Il mio destino e quello di moltri altri, consisterà (forse) nel pascolare tra verdi pascoli come una “pecora normale” e fornire una buona lana vergine!
    Ciau a tücc e vacinevas ben, magari 10-20 volti o meglio vita natural durante, così come raccomandano le multinazionali farmaceutiche.
    Buone feste a tutti!

  4. Peter Jörger
    Rispetto l’ opinione di tutti, i vaccinati e i non vaccinati.
    La maggior parte dei vaccinati, come pure dei NON vaccinati rispetta le direttive emanate e limita il più possibile la possibilità di contrarre il virus.
    Purtroppo però ci sono anche persone, per fortuna poche, poco inclini a rispettare queste direttive.
    Peccato.
    Buon dopopranzo

  5. Cara Serena,
    grazie per la bella “lettera” a Babbo Natale. Condivido pienamente la tua analisi: peccato che nel caso di molte persone, poco solidali e poco ragionevoli, le tue azzeccate parole siano “margaritas ante porcos” .
    Buone feste a tutti, vaccinati e non, nella speranza che la Buona Novella porti buon senso e spirito d’altruismo anche nell’orticello recintato di chi è convinto di essere Superman….

  6. Stimata Signora Bonetti! Condivido l’opinione di Giorgio Bondolfi, anche a me l’ultima parte della letterina è molto piaciuta. Tutti abbiamo bisogno di fiducia, buon senso e generosità. Quando però la campana che si sente dai media è sempre la stessa, e alla controparte non viene data la possibilità di esprimersi (come invece vorrebbe il signor Campascio che giustamente vuole delle spiegazioni), allora diventa più difficile trarre un giudizio. La libertâ non consiste solo nel non farsi vaccinare, ma fra molte altre cose. sentire opinioni diverse, anche quelle classificate quali Fake news, le quali vengono scartate già a priori. In questo contesto le ricordo un suo articolo dal titolo “Liberi di essere manipolati” apparto ca. 1 anno fa su questo giornale. Per quanto io abbia potuto capire o interpretare, questo la dice lunga. Saluti e bun Sant Nicolao

  7. Buongiorno signora Bonetti

    Complimenti per l’articolo, scritto davvero bene!

    Potrebbe gentilmente fornire le fonti sui numeri dell’ospedale di Coira?
    Io ho trovato sul sito dell’Ufficio federale della sanità pubblica altri valori sul cantone dei Grigioni: 16 letti disponibili, 5 occupati da pazienti covid (non viene specificato se vaccinati o no), 8 occupati da altri pazienti e 3 liberi (5.12.21; https://www.covid19.admin.ch/it/hosp-capacity/icu?time=total&geo=GR).

    La ringrazio e auguro a tutti vaccinati e non (che non vuol dire per forza essere un No-Vax) buone feste e tanta salute!

    Alessandro

    • Signor Balsarini buonasera
      Le cifre di occupazione nelle cure intense di Coira sono quelle dette al radiogiornale (rete1) e a Grigioni sera del 30.11.2021. Il portavoce dell’ospedale di Coira, intervistato dal giornalista ha detto esattamente le cifre da me riportate.
      L’intervista e il servizio è riascoltabile sul podcast rete 1 radiogiornale 30.11.2021, delle 12.30.
      Grazie per l’attenzione e buona serata
      Serena Bonetti

      • Buonasera
        Grazie mille per la pronta risposta. Trovo un po’ peccato che si prendano un po’ i dati che “fanno comodo” quando questi vengono aggiornati giornalmente e soprattutto variano sempre.
        Comunque come già detto, articolo ben scritto, non vedo l’ora di leggere la lettera a Gesú Bambino; una ramanzina a quelli che non vogliono donare gli organi o non vanno mai a donare il sangue ci starebbe bene 😉
        Buona serata!
        Alessandro

  8. I no -vax avranno il suo motivo per non vaccinarsi!
    Se ascoltiamo le notizie che arrivano dai media, fanno bene ad aspettare visto che la nuova versione del corona virus Omicrom ,probabilmente il vaccino o non riesce a combattererla
    ( quello che si sente alla radio ,televisione.e giornali )
    Speriamo che quando saranno sicuri che il vaccino copra anche la versione Omicrom
    tutti si vaccinano .
    La letterina che a scritto Serena è molto bella
    Augurando a tutti un buon Natale e un felice Anno nuovo possibilmente senza corona virus.

  9. Molto bella e significativa la lettera a Babbo Natale! Vorrei sapere dai no vax il motivo valido e SERIO per cui sono contro l’attuale vaccino (e magari anche contro i vaccini in generale). Così magari mi convincono che ho sbagliato a vaccinarmi. Grazie e saluti