#bibliocoltura: Il rumore del fiume di Oscar Peer

0
134

Descrizione: Il rumore del fiume è un libro paesaggio, di quelli che ti crescono attorno man mano che il racconto avanza fino a quando ti ritrovi circondato dalla foresta, da una stazione ferroviaria della bassa Engadina, dal fiume Inn, da prati da falciare, da binari su cui correre e dalla scuola del paese, il tutto abitato da personaggi che questa terra hanno costruito, esplorato, ballato, attraversato, sofferto e amato.

Ambiente: Questo libro necessita di un albero genealogico sotto cui sostare in attesa della mamma che porta il pane, o del re del Belgio Alberto I da accompagnare su una cima, o delle guerre e i suoi soldati, o dei carri funebri, o del suono della fisarmonica di papà, o dei racconti erotici del casaro, o dell’inverno, o delle case da lasciare e in cui tornare per un ultimo saluto prima di apprestarsi a ripartire, ancora.

Germoglio: “Da molto tempo non vedevo la prima dimora della mia vita, e in fondo non avevo nessun motivo di venire fin qua dopo tanti anni. Cosa ci faccio a Carolina? Sono venuto quasi per caso, senza aspettative. Non c’è un granché da vedere in un posto così solitario; qui l’Engadina si nasconde, qui non hanno dipinto né Segantini né Giacometti. Carolina è solo una stazione della Ferrovia Retica, cinque chilometri sopra Zernez, cinque sotto Cinuoschel. In fondo solo una stazione d’incrocio in mezzo al bosco, due binari su pietrisco scuro, quattro case uguali per gli impiegati, ora disabitate; ormai qui ci abita solo un alternativo, e la maggior parte dei treni passa senza fermarsi. Una fontana asciutta e inclinata da una parte al sommo dello spiazzo, un magazzino per materiali e attrezzi, proprio dietro una gola profonda e un grande viadotto. Per il resto solo bosco”.

Scheda tecnica: Il rumore del fiume di Oscar Peer, edizioni Casagrande, romanzo, ISBN 978-88-7713-625–1.