Promozione dei media: ora più che mai tocca al Cantone

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@sp-gr.ch

In controtendenza rispetto al risultato a livello cantonale e federale, dalla Valposchiavo e dal Grigionitaliano è arrivato un “Sì” rispetto al pacchetto di aiuti ai media. La Regione Bernina, in particolare, risulta essere quella dove la percentuale di “Sì” al pacchetto è stata la più alta di tutto quanto il Cantone dei Grigioni, segno di affezione ai media locali ma anche di riconoscimento delle difficoltà che il loro settore sta vivendo in questo momento.

La percentuale di “Sì” nella Regione Bernina ha raggiunto, infatti, il 56,88%, a fronte del 49,11% della Regione Moesa e del 53,19% nel comune di Bregaglia. Complessivamente, quindi, a livello di Grigionitaliano il 52,7% ha votato a favore e il 47,8% ha votato contro.

Nel caso del Cantone dei Grigioni, inoltre, la situazione è molto particolare, perché la votazione si innesta sull’incarico Atanes, l’indagine sui media commissionata dal Cantone, stimolata dal Granconsigliere moesano, che ha raccomandato il sostegno ai media presenti nel Cantone in varie forme e modalità ancora da precisare.

Il Bernina ha raggiunto Manuel Atanes per chiedere una valutazione “a caldo” sulla situazione a livello cantonale.

Granconsigliere Atanes, immagino che si possa dire che l’esito della votazione non è quello che sperava…
Ovviamente avrei preferito un esito diverso, sia a livello federale che cantonale. Mi attendevo un maggior appoggio al pacchetto di aiuto ai media soprattutto a livello cantonale, tuttavia emergono alcuni dati interessanti a livello regionale e delle singole minoranze linguistiche.

In che senso?
Il Grigionitaliano ha nel complesso votato a favore e questo è un dato che deve far riflettere a Coira, prima ancora che a Berna…

Che cosa ha pesato nella votazione?
Molti fattori, alcune prese di posizioni politiche, anche locali, e la posizione a sfavore dei grandi gruppi dei media. I grandi media erano contro il pacchetto e hanno fatto campagna in questo senso. Qualcuno ha detto che anche gruppi medio/grandi avrebbero beneficiato di questi aiuti e ciò ha indebolito il sostegno popolare. Ma la situazione finale è che i forti saranno ancora più forti e i deboli sempre più deboli!

La Regione Bernina e il Comune di Bregaglia si sono espresse a favore del pacchetto, ma il Moesano ha bocciato il pacchetto: come se lo spiega?
La bocciatura nella Regione Moesa è stata davvero per un margine molto stretto: tra i “Sì” e il “No” vi sono solamente 39 voti di differenza. Se andiamo ad analizzare meglio la situazione locale, notiamo che la Calanca si è espressa a favore, mentre la Mesolcina contro. In particolare, i “No” hanno prevalso nei comuni a ridosso del Ticino, che hanno votato in modo piuttosto omogeneo ai comuni ticinesi stessi. Si tratta della zona che meno è toccata dai media locali grigionesi.

A livello della Romancía non si nota un grande entusiasmo nei confronti del pacchetto…
In effetti, eccetto la Surselva, l’unica altra regione cantonale oltre a quella Bernina dove i “Sì” hanno prevalso, se pure di stretta misura, il pacchetto non è passato e sono diversi i comuni romanciofoni dai quali è giunta una bocciatura: penso a Zernez, alla Val Monastero. Questo stupisce ancora di più dal momento che i media di questa zona sono quelli che maggiormente usufruiscono di sostegni pubblici. Sembra quasi, in questi luoghi, emergere una volontà popolare di non estendere i propri vantaggi ad altri.

Ha parlato di una difformità di trattamento nella promozione tra media romanciofoni e italofoni. È possibile quantificarla?
Certamente, ho preparato una tabella che illustra proprio questa differenza. Si può leggere in dettaglio, ma lo squilibrio, tanto a livello di personale quanto di risorse è macroscopico ed evidente.

Questo aumenta o riduce la pressione sul Cantone?
Indubbiamente la pressione sul Cantone risulta aumentata. Lo studio sui media commissionato dal Cantone in seguito al mio incarico ha evidenziato una necessità di intervento e la votazione di oggi ha chiarito la richiesta di un intervento da parte del Grigionitaliano. La bocciatura a livello federale rende ancora più urgente un supporto cantonale a favore dei media grigionitaliani. Ora più che mai, tocca al Cantone.

E a livello federale, la partita è chiusa?
Tutt’altro: se è vero che la posizione di molti era che questo pacchetto era in qualche modo “eccessivo”, è altresì vero che ci aspettiamo quindi che emerga una proposta alternativa, una sorta di controprogetto.

Maurizio Zucchi
Membro della redazione