Samuel Bontadelli e Loris Raselli hanno fondato OPEN Optimizing Energy

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Nella giornata di oggi è stata costituita OPEN Optimizing Energy SA. Si tratta di una nuova azienda energetica, fondata da Samuel Bontadelli (CEO: amministratore delegato) e Loris Raselli (CTO: direttore tecnico) con sede a Poschiavo, che ha l’obiettivo di aiutare i propri clienti nel determinare il valore dei propri asset e del loro portafoglio, supportarli nell’elaborazione di strategie e progetti di ottimizzazione e accompagnarli nella loro implementazione.

L’esperienza pluridecennale dei due fondatori (45 anni di esperienza specialistica nel settore energetico nazionale e internazionale sia nel campo commerciale che in quello tecnico), consente di offrire servizi specifici e di altissima qualità: nello sviluppo, realizzazione e ottimizzazione di impianti di produzione e di infrastrutture di rete, nella modellizzazione e valutazione di impianti di produzione e portafogli, nell’asset management, nel trading di commodities energetiche nonché nella gestione dei rischi correlati.

L’obiettivo dichiarato della nuova azienda valposchiavina è quello di contribuire ad una transizione energetica sostenibile tramite:

  • Servizi di ingegneria e consulenza tecnico-commerciale per impianti di rete ad alta e media tensione e impianti di produzione di energia elettrica.
  • Servizi di analisi, modellizzazione e ottimizzazione volti alla valutazione e valorizzazione ottimale di asset e portafogli.
  • Promozione, sviluppo, realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e di interconnessioni elettriche.
  • Trading, gestione di portafogli e accesso ai mercati energetici.
  • Investimenti in asset class sostenibili e a forte potenziale di crescita.

I fondatori

Loris Raselli ha fatto l’apprendistato quale pianificatore elettricista a Coira e dopo alcuni anni di esperienza si è specializzato quale tecnico in informatica. Nel 1994 ha iniziato la sua attività presso le Forze Motrici Brusio quale progettista nel settore elettromeccanica e nei 27 anni di attività ha ricoperto svariati ruoli giungendo ad essere Responsabile di tutte le attività di progettazione di Repower.

Samuel Bontadelli ha iniziato la sua formazione con un apprendistato quale elettromeccanico a Bellinzona per poi formarsi quale ingegnere in elettrotecnica con specializzazione alta tensione e dopo alcuni anni di esperienza completare il profilo con un executive MBA in general management. Ha iniziato la sua attività presso Rätia Energie quale assetmanager reti di trasmissione, diventando poi responsabile della produzione svizzera, in seguito responsabile del trading di energia e infine membro della direzione quale responsabile delle attività operative (COO).

Quale legame personale vi ha spinto a unirvi in questa esperienza comune?
Dal 2003 abbiamo lavorato insieme allo sviluppo di molteplici progetti e attività diventando non solo ottimi colleghi ma anche grandi amici.

Impossibile non cogliere il tempismo con cui avete lasciato Repower. Diverse persone si chiedono il perché abbiate abbandonato un posto di lavoro, agli occhi di molti, sicuro e altamente remunerativo…
Samuel – Non si trattava evidentemente di abbandonare qualcosa o qualcuno, ma bensì di proseguire un bellissimo e appassionante viaggio in modo diverso.
Loris – Con la partenza di Samuel è stato chiaro anche per me che era giunto il momento di volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti.

Qual è l’aspetto del nuovo lavoro che vi piace di più?
Come hanno detto personaggi molto saggi: la meta è importante, il viaggio lo è altrettanto, ma la cosa più importante sono i compagni di viaggio. Il poter definire sulla base di valori chiari e condivisi cosa-come-quando e per chi in un settore in profonda fase di cambiamento, al momento, ci sembra davvero apprezzabile.

Qual è il vostro tipo di clientela? Privati o aziende?
Ci rivolgiamo principalmente ad aziende del settore energetico, in particolare produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica che hanno necessità di ammodernare-rinnovare-ottimizzare i loro impianti e portafogli, a grandi industrie, a gestori di infrastrutture ma anche a cantoni e comuni che si chiedono che valore abbiano determinate infrastrutture per valorizzarle al meglio.

Come sapete, la Valposchiavo, a causa del lavoro, si confronta spesso con l’abbandono dei propri cittadini. Voi rappresentate un’eccezione…
Siamo convinti che la Valposchiavo offra moltissimo in termini di qualità di vita, valori e territorio. Con la nostra iniziativa ci auguriamo di poter contribuire a creare ulteriore valore aggiunto in valle e attrattivi posti di lavoro per i nostri giovani (e non solo).

Avete qualche consiglio per un giovane che vuole rimanere in valle a lavorare o tornarci dopo gli studi? Quali scelte sono le più importanti?
Crediamo sia importante formarsi nelle discipline che ci appassionano e non avere paura di partire a fare esperienze anche fuori valle. Regolarmente si presentano opportunità interessanti in vari settori per rientrare in Valposchiavo e siamo convinti che questo trend andrà rafforzandosi nei prossimi decenni; fondamentalmente sta a noi crederci e fare del nostro meglio per la nostra comunità ed il nostro territorio.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione

3 COMMENTI

  1. Tanti Auguri cari Samuel e Loris ! Il mondo dell‘energia è sempre molto interessante e movimentato. Non c’è spazio per tutti, per voi sicuramente. Ho qualche anno più di voi, non mi sono mai annoiato.