Pronto ad aprire il nuovo Bar/Pub “Al Crott” di Jana Baumann

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A Poschiavo la storia sta per ripetersi e in un modo positivo. Infatti, da alcune settimane a questa parte sono in corso i lavori per riportare al vecchio splendore la casa al Crott. A partire dal 9 aprile, presso l’edificio che un tempo ospitava la Birraria dei Fratelli Zala, la birra tornerà ad essere spinata nel nuovo Bar/Pub Al Crott. La responsabile di questa nuova attività è Jana Baumann, una giovane poschiavina che ha deciso di lanciarsi nel mondo della ristorazione. Il Bernina l’ha contattata per scoprire qualcosa di più.

Jana, cosa ti ha portato al Crott? Se non sbaglio presto finirai gli studi di belle arti a Zurigo…

Esatto, se tutto andrà bene a giugno finirò con il bachelor e quindi, quando mi si è presentata questa opportunità non ho esitato a coglierla. Trovo che il Crott sia il posto ideale per un bar così come per le feste organizzate. Inoltre, sin da subito ho trovato molto affascinante la storia di questo edificio e mi piacerebbe riportarla alla luce. Vedo tanto potenziale e mi piacerebbe riportare un po’ di vita nella nostra bella valle. Negli ultimi tempi, in Valposchiavo, sono nati vari progetti e attività e quindi sono molto felice e curiosa di iniziare e spero anche in una collaborazione con più parti.

Come hai detto, il Crott ha una storia affascinante e già in passato è stato un importante punto di ritrovo. Ci sapresti raccontare le vicende legate a questo posto?

Certamente. Una prima birreria venne fondata da Cristiano Hosig-Lardi presso il Crott nel 1850/52. Nel 1881 la fabbrica è poi passata ai Fratelli Zala, che hanno inventato un impianto per la produzione di ghiaccio in modo da poter conservare le birre al fresco prima della vendita. Negli anni però il Crott ha avuto diverse funzioni: era un centro per la musica e il ballo, era usato per praticare ginnastica e inoltre si tenevano feste, teatri e corsi di cucina. Esternamente venivano organizzate feste campestri e per alcuni inverni c’è pure stata una pista di ghiaccio. Insomma, il Crott era già ai tempi un luogo d’incontro per la Valposchiavo. A mio modo di vedere un posto molto innovativo.

Passiamo ora al presente. Qual è il concetto del tuo locale?

Il mio obbiettivo è quello di offrire alla gente della valle – giovani e meno giovani – un punto di ritrovo. Sicuramente sarà rivolto anche ai turisti, ma in primo luogo vorrei per lo più capire e soddisfare le esigenze della gente che vive qui. Ci terrei a collaborare con altre associazioni e produttori locali, per dar luogo a diversi eventi. In futuro mi piacerebbe pure sfruttare gli spazi esterni, magari per delle feste oppure per allestire una mostra o mercatino. Sicuramente sarò sempre aperta a nuove proposte!

Quale sarà invece lo stile?

Per quanto riguarda lo stile, vorrei poter creare un connubio tra antico e moderno. I lavori che si stanno svolgendo mirano ad un restauro conservativo, si vuole quindi cercare di mantenere il tutto “com’era una volta”, senza rinunciare ai confort moderni. L’intenzione è quella, per esempio, di arredare gli spazi recuperando i vecchi mobili presenti all’interno del Crott, dando al tutto, però, un tocco moderno e innovativo. Le decorazioni riporteranno alla luce la storia dell’edificio e al contempo darò libero sfogo alla mia fantasia. Dovrà essere un locale accogliente, che ti fa sentire come a casa.

La casa del Crott è molto grande, quali spazi occuperà il nuovo Bar/Pub Al Crott?

La casa del Crott è divisa in diverse parti, il bar occupa solo le cantine, dove un tempo facevano il ghiaccio e depositavano le birre. Il locale è diviso in due parti: nella parte principale c’è il Bar/Pub che per iniziare sarà aperto di giovedì, venerdì e sabato. La seconda cantina, un po’ più piccola, sarà invece allestita come locale per la musica e per ballare, dove ci sarà la possibilità di organizzare feste o altro e sarà aperto di venerdì e/o sabato, a seconda degli eventi previsti.

Chi sono i tuoi compagni di avventura?

Già a partire dall’idea iniziale per poi passare alla progettazione e infine alla realizzazione, sono stata aiutata da un sacco di persone che mi hanno sostenuta nel portare a termine questo progetto. Ora con il Team Al Crott siamo pronti e non vediamo l’ora di accogliere tutti i nuovi ospiti per poter iniziare questa avventura. Vi aspettiamo sabato 9 aprile per l’apertura!