Estate 2022, conviene fare benzina a Livigno?

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L’improvvisa e massiccia impennata del costo dei carburanti, da imputare alle tensioni verificatesi sui mercati dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e dagli squilibri nella catena d’approvvigionamento del petrolio, nelle nostre zone ha riportato in auge il viaggio fino a Livigno per il rifornimento (in calce una stima indicativa dei prezzi attuali in Italia, Svizzera e a Livigno). Ma per un valposchiavino o per un valtellinese, è veramente così conveniente, alla luce della durata del viaggio e degli sconti effettuati dal Governo italiano, recarsi a Livigno per il pieno? 

Percorrere la distanza di poche decine di chilometri fino a Livigno (da Tirano circa 50km), a fronte di un risparmio attuale di circa 30/40 centesimi al litro, è ed è sempre stata (anche con meno differenza di prezzo) una soluzione economica vantaggiosa sia per i valtellinesi che per i valposchiavini. Al di fuori dal mero calcolo dei chilometri per raggiungere il piccolo Tibet, in questa estate 2022, bisogna calcolare l’allungamento del tempo del viaggio a causa della presenza di ben tre cantieri lungo la strada per il Passo della Forcola, tutti dopo aver superato il borgo di Poschiavo.

  • Pozzolascio – Pisciadel (km 28 – 28.3) fino all’11 novembre
  • Pozzolascio – Pisciadel (km 28.75 – 29.1) fino al 4 novembre
  • San Carlo (km 33.6 – 34.16) fino al 9 settembre

Il Cantone ha ribadito che la sicurezza dei lavoratori sui cantieri ha la massima priorità. Per questo motivo l’Ufficio tecnico e le imprese di costruzione pregano gli utenti della strada di attraversare il cantiere mantenendo una velocità adeguata e una distanza sufficiente dagli sbarramenti.

A questi tre cantieri va anche ad aggiungersi, in centro a Poschiavo, la serie di lavori a cui è sottoposto in questo periodo il ponte di San Bartolomeo, nei pressi del quale non vi è un vero e proprio blocco alla circolazione, ma il traffico è rallentato e spesso si formano delle code. Non abbiamo una data di termine per questi lavori: dovrebbero comunque protrarsi, anche a fasi alterne, almeno per tutta l’estate.

Chi ha effettuato questo percorso di recente, ci indica che da Poschiavo a Livigno, anziché i canonici 35/40 minuti per affrontare i 34 km di distanza, si impiegano almeno 50/55 minuti (un valposchiavino avrebbe comunque uno sconto di 0,15/0,20 centesimi al litro rifornendosi in Italia). Per un valtellinese, quindi, il percorso diventa molto simile, in termini di tempo, alla strada che arriva a Livigno da Bormio (75 km da Tirano).

L’APT di Livigno, da noi contattata per avere informazioni sul traffico legato alla benzina, non tiene calcolo delle presenze giornaliere (mordi e fuggi); la permanenza media degli ospiti a Livigno, ci comunicano, è di 4 giorni e da quasi 10 anni non vi sono strategie di marketing legate al carburante. Già dallo scorso anno, i numeri legati alle presenze turistiche (influenzati dalla pandemia soprattutto nel 2020) sono rientrati alle ottime cifre del 2018/19; durante l’estate la provenienza turistica è per il 75/80% italiana e per il restante 20/25% straniera (in inverno il contrario).

Ultimo, ma non meno importante, fattore da tenere presente parlando di combustibili fossili è quello dell’inquinamento. La combustione del petrolio è una delle principali cause responsabili della produzione di anidride carbonica in tutto il mondo, andando a incentivare significativamente l’effetto serra. La crisi climatica, oggi sulla bocca di tutti dopo il crollo sulla Marmolada, è cosa ben nota ormai da tempo. Vale quindi la pena, in termini ambientali, per risparmiare alcuni centesimi al litro, percorrere distanze maggiori per il rifornimento?

Il carburante in Italia:
Benzina 2.064 self-service
Gasolio 1.999 self-service
Blue Diesel 2.099 self-service

Il carburante in Svizzera (in euro):
Benzina 2,280
Diesel 2,370

Il carburante ENI a Livigno:
Blue Super 1.837 self-service
Gasolio 1.624 self-service
Blue Diesel 1.724 self-service

Ivan Falcinella
Membro della redazione

2 COMMENTI

  1. Per Chi è obbligato a risparmiare, 75 centesimi al litro (Diesel, diff.Livigno-Poschiavo), non è poco ed economicamente conviene come forse mai capitato. Valgono comunque tutti i ragionamenti legati al fattore ecologico; che non ha prezzo.

  2. Conviene per la propria salute, per quella del pianeta e anche per il portafoglio rivedere certe abitudini. Se si risparmiano 5-10 CHF sulla benzina ma si “perde” il tempo di quasi mezza giornata, si inquina e si “consuma” l’automobile e poi magari si spende la stessa benzina per salire su un maggese in automobile quando si poteva salire a piedi o condividendo un’automobile con un amico o un vicino, il tutto non ha un gran senso.