Dal 23 agosto al 24 settembre tante iniziative in Val Poschiavo per creare maggior consapevolezza su questa e altre forme di demenza che rappresentano un problema sociale, prima ancora che medico
Anche la Val Poschiavo celebra il Mese mondiale Alzheimer, istituito nel 2012 per creare maggior consapevolezza su questa e altre forme di demenza e per combattere lo stigma che le circonda.
Tutte le iniziative in Val Poschiavo, che inizieranno martedì 23 agosto con dei pomeriggi in compagnia nei paesi della Valle e termineranno sabato 24 settembre con una passeggiata in compagnia a Brusio ed un incontro nel pomeriggio in casa anziani, dove avremo la possibilità di ascoltare una relazione dal teologo evangelico e Counselor spirituale Antonio Di Passa, che parlerà di “Alzheimer e sensi di colpa, una faccenda familiare”.
I pomeriggi in compagnia e la passeggiata a Brusio avranno lo scopo di dare la possibilità a tutte le persone, di qualunque età, di incontrarsi e di muoversi, per migliorare metabolismo, postura e ritmi di vita. “Facciamo troppo poco, specie dopo l’avvento delle nuove tecnologie, per un corretto stile di vita, fondamentale per la nostra salute”.
Si stima che in Svizzera vivano circa 146 500 persone affette da demenza. Ogni anno si contano 31 375 nuovi casi di demenza, vale a dire uno nuovo ogni 17 minuti. Nel 66 % dei casi si tratta di donne.
Circa la metà non dispone di una diagnosi medica e circa il 5 %, si ammalano prima dei 65 anni. Per ogni persona ammalata sono coinvolti da una a tre familiari.
Si presume che entro il 2050, 315 400 persone saranno affette da demenza, dato che l’età è il maggiore fattore di rischio.
Ogni anno in Svizzera la demenza causa un costo totale stimato di 11,8 miliardi di franchi.
5,5 miliardi (il 47 per cento dei costi totali) sono a carico dei familiari, e corrispondono al valore di mercato dei servizi di assistenza e di cura non retribuiti svolti da familiari e persone vicine.
Una malattia che ha una ricaduta importante sulle famiglie che si trovano spesso ad affrontare un radicale cambiamento di personalità della persona malata, generando situazioni impegnative sul piano affettivo e organizzativo tanto che il caregiver si vede costretto a stravolgere la propria vita personale.
Il focus del mese mondiale sull’Alzheimer sarà l’importanza di una diagnosi precoce delle malattie legate alla demenza. A causa dell’alto numero di persone nelle fasce d’età più avanzate, nei prossimi vent’anni si prevede un forte incremento delle varie forme di demenza in Svizzera. Finché queste malattie non potranno essere curate, la diagnosi precoce continuerà a svolgere un ruolo fondamentale poiché permette, tra le altre cose, uno sviluppo più lento della malattia grazie all’impiego di farmaci e una pianificazione tempestiva della vita delle persone coinvolte e dei loro familiari.
Di seguito il programma delle iniziative in Val Poschiavo: clicca qui.
