Durante la seduta di Giunta di lunedì 22 agosto, varie tematiche interessanti sono emerse all’ultimo punto all’ordine del giorno, “Varie ed eventuali”.
Carlo Vassella (Poschiavo Viva) ha introdotto la tanto discussa tematica dei parcheggi, riportando ai presenti i diversi malumori “che era lecito aspettarsi” trattandosi di una fase sperimentale: “Ci rendiamo conto adesso – ha aggiunto – che alcune cose sono da migliorare, come per esempio la distanza che l’automobilista deve percorrere in alcune zone per prendere il biglietto”.
In seguito ha preso la parola il consigliere comunale Carlo Crameri, che ha tenuto a precisare che “sono arrivati anche pareri positivi”, per esempio anche da Valposchiavo Turismo. Trattandosi di una fase di rodaggio – ha poi aggiunto – ci sono alcune cosa da sistemare: per la questione espressa dal consigliera Vassella, possiamo in questa sede affermare che molto probabilmente verranno introdotti dei dispositivi che accettano monete nei pressi dei parcheggi a Miralago e ad Angeli Custodi.
Per quanto riguarda la situazione dei rifugiati ucraini accolti negli istituti scolastici, il consigliere comunale Renato Isepponi ha precisato che, attualmente, il loro numero è di sette: uno si trova presso la scuola dell’Infanzia a Le Prese, uno alle Elementari di San Carlo, due alle Elementari dell’Annunziata, uno nella quinta classe di Poschiavo e due presso le scuole Superiori. Otto, invece, sono gli scolari ucraini attualmente ospitati a Brusio.
Arno Marchesi (UDC) ha invece chiesto un aggiornamento sulla strada di Orezza. Diego Battilana, Ufficio forestale, ha sottolineato che è stata fatta una consultazione interna tra gli uffici e, successivamente, sono state apportate delle correzione grazie alle segnalazioni pervenute: i prossimi passi sono la preparazione del progetto, che avverrà verosimilmente entro l’inverno, e la successiva esposizione pubblica.
Cristina Plozza (PLD) ha infine letto un messaggio da parte del consigliere Flavio Lardi (assente) in merito alla grande difficoltà di riservare posti a sedere sul trenino rosso da parte degli alberghi poschiavini a favore dei propri ospiti. Purtroppo, è stato constato, la Ferrovia Retica, che ha riposto ad un’interrogazione del Comune, avrebbe evaso la tematica, palesando la “non volontà di agire”. Il consigliere Lardi ha quindi incoraggiato i presenti nel mantenere una certa pressione, affinché il treno possa essere usato anche dai cittadini locali e dai suoi ospiti.
