Festa campestre di Prada 2022, si vola

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Anche la festa campestre di Prada è tornata a volare in alto, è il caso di dirlo, facendo registrare quasi il doppio delle entrate dell’anno scorso, dove l’evento era stato condizionato dalle varie restrizioni dovute alla pandemia. Numeri in linea con le tradizionali campestri in “Praderia”, che confermano il grande successo di questa edizione, organizzata per questioni logistiche alla “Calchera”. Il Circolo Giovanile Prada si è prodigato per poter garantire al pubblico una vasta offerta ed i loro sforzi sono stati ripagati dalla soddisfazione dei presenti, che chi in un modo, chi in un altro, hanno trascorso momenti di allegria, spensieratezza ed adrenalina, volando alto e vivendo emozioni che, di certo, non dimenticheranno così velocemente. La grande novità dell’edizione appena trascorsa è stata proprio dettata dal volare in alto, in un’esperienza adrenalinica, offerta a prezzi accessibili grazie ad una collaborazione con Swisshelicopter, di cui parleremo in seguito.

La festa ufficialmente ha aperto i battenti venerdì sera verso le 18 ed offriva ai presenti la possibilità di lanciarsi sulla prima pista da ballo, dove la musica di Maurizio Franchitti dettava i ritmi, oppure spostarsi verso l’intramontabile Bar Bernarda, dove l’ambiente e la musica di Mike Van Tek ha regalato notti magiche e grandi emozioni a tutti gli arditi che si sono scatenati in pista e sul cubo. Fino alle 2 di notte, inoltre, la cucina ha proposto gustosi piatti di carne, tra bistecche, zigheuner, bratwurst, cervelat ed hamburger, accompagnati da pommes frites o dal tradizionale “pan da segal”. Dopo le 2 di notte, presso il Bar Bernarda, era possibile, inoltre, consumare hot dog o per coloro che erano, diciamo “on fire” (in fiamme), dopo aver ballato intensamente, c’era la possibilità di calmare i bollenti spiriti con un gelato Moritz, prima novità di questa edizione. La collaborazione con Gelati Moritz, infatti, è nata con l’dea di offrire qualcosa di rinfrescante ai presenti durante un caldo weekend estivo, promuovendo così un prodotto artigianale e di qualità, realizzato con il latte della Valposchiavo, che ha soddisfatto anche i più esigenti.

La prima serata è volata via in fretta e tra un boccone, una birra, un cocktail, risate, balli e tanto divertimento, la musica si è spenta solo verso le 5 di mattina. Nonostante l’orario tardivo erano molte le persone presenti, che comunque si stavano divertendo un sacco, ma saggiamente hanno deciso di rientrare, in modo da potersi godere a pieno anche la successiva giornata di festa. Il sabato, infatti, l’evento ha aperto i battenti già verso le 10 di mattina, accogliendo i primi ospiti che si sono accomodati nei tendini e all’interno della splendida infrastruttura dell’Associazione Agricola Poschiavo, che cogliamo l’occasione di ringraziare per la disponibilità. Il tradizionale pranzo di San Bernardo ha visto una folta affluenza di gente, quasi 150 persone che hanno potuto gustare in compagnia le fresche insalate preparate dall’Agriturismo Miravalle, lo squisito risotto preparato da Flavio Lardi dell’albergo La Romantica, “li lüganghi” preparate dai circolini, i deliziosi dessert di Millefoglie e infine un pregiato caffè, tostato in Valposchiavo da Café Bernina.

Tra un calice di vino e qualche digestivo, i presenti poi hanno potuto spiccare il volo, grazie a quella che vi abbiamo anticipato come la novità più grande ed attesa, ossia la possibilità di volare con dei professionisti a bordo di un elicottero e decidere poi nel tempo a disposizione di sorvolare una zona a piacimento della Valposchiavo. Ringraziamo Swisshelicopter e il pilota di casa Fabrizio Balsarini per la collaborazione e per aver regalato emozioni forti, a coloro che hanno deciso di approfittare dell’occasione per farsi un giretto in area. Numerosi impavidi si sono lanciati in quest’avventura, dai bambini ai più maturi, che non hanno saputo resistere alla tentazione di librarsi nel cielo e staccare per un momento il contatto con il suolo. Anche alcune famiglie hanno approfittato della presenza di diversi giochi e dell’intrattenimento per bambini, sotto la supervisione di alcuni circolini, per prendersi un momento di pace e libertà, volando o semplicemente rilassandosi con gli amici presenti alla festa.

Terminato il pomeriggio si è tornati fisicamente con i piedi per terra, anche se il morale è sempre stato alto e dalle 18 in poi a decollare è stata la festa, con la riapertura della cucina e del Bar Bernarda, che ha scaldato ulteriormente gli animi. Naturalmente, durante il pranzo e nel pomeriggio la musica nel capannone è sempre stata presente e, anche fino a tarda serata, gli ospiti hanno avuto la possibilità di scegliere quale tipo di musica ascoltare. Il sabato sera, in ogni caso, è stato un tripudio di gioia ed allegria, che ha visto gente di ogni età trovarsi assieme, mangiare qualche boccone, parlare, ridere, scherzare e divertirsi in una delle poche occasioni annuali che da oltre 100 anni, 103 per la precisione, riuniscono la popolazione valligiana. La cucina ha sfornato un piatto dopo l’altro, dovendo attingere a tutte le proprie risorse per soddisfare la grande richiesta dei presenti e anche nel capannone, soprattutto durante il mezzogiorno, i circolini e gli aiutanti hanno dovuto farsi in quattro per servire rapidamente la folla presente. Non da meno il nostro mitico bar, che soprattutto in tarda notte ha dovuto viaggiare a mille, accompagnato dal sound del Dj, mentre preparava squisiti cocktail ai presenti. Per farsi un’idea dell’atmosfera che regnava all’evento basti pensare che domenica mattina, quasi a malincuore, l’evento ha chiuso i battenti alle ore 6:30 circa, dopo aver visto ballare i presenti per tutta la notte, senza sosta, illuminati da sorrisi a 32 denti e da una voglia di vivere, divertirsi e godersi una della ultime serate d’agosto, immersi nelle emozioni forti che, come sappiamo, solo l’estate può regalare. Come spesso accade, forse solo le immagini possono contribuire a rendere l’idea di cosa abbia rappresentato l’evento per i partecipanti. Ringraziamo in questo caso Davide Sala Danna, che ha accompagnato Mike Van Tek ed è stato in grado di immortalare al meglio emozioni e momenti salienti di questa festa campestre.

Da queste righe giungano i ringraziamenti al Circolo Giovanile Prada, ai loro aiutanti, a tutti i fornitori di servizi o prodotti che hanno contribuito alla realizzazione della 103esima festa campestre di Prada e soprattutto a tutti voi che avete partecipato, portando entusiasmo ed una ventata di spensieratezza, che ha soffiato via i pensieri della routine settimanale, regalando a tutti un weekend spettacolare, trascorso in compagnia di amici e persone care. Sfogliando la galleria fotografica salgono già i ricordi ed un poco di malinconia, per quello che è sempre un weekend speciale, magico, che ogni anno continua a stupire e rimanere impresso nel cuore e nella memoria di tutti quelli che vi partecipano. Si torna alla solita routine, dopo un weekend passato, è il caso di dirlo, con la testa tra le nuvole, contagiati dall’entusiasmo, dalla gioia e dalla spensieratezza che ha regnato sovrana durante tutta la festa. Grazie di cuore e alla prossima edizione, dove i bei ricordi di quest’anno faranno spazio ad una nuova pagina, pronta per essere scritta tutta d’un fiato, con l’entusiasmo che da sempre ci contraddistingue.


Moreno Cortesi