Artigiani e Commercianti: sfide e speranze per il 2023

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“Ricorderò l’anno 2022 come una fase di cambiamento che vorrei usare come spazio di riflessione e di crescita”. Con queste parole, la Coordinatrice di Artigiani & Commercianti Valposchiavo Manuela Kalt-Demonti aveva aperto la newsletter di fine anno; un documento nel quale sono illustrate le tappe dell’associazione e le riflessioni scaturite in questo momento colpito dalla guerra: “Un periodo che ha portato con sé – ha scritto – emozioni difficili da gestire che abbiamo dovuto accogliere per evolvere e dare spazio a una nuova forma di noi, sia questa lavorativa, personale o professionale”. Per approfondire questa e altre tematiche, l’abbiamo intervistata.

Buongiorno Manuela, visto l’evolversi continuo della situazione, qual è l’obiettivo a breve termine di Artigiani e Commercianti?

La tematica che più ci sta a cuore è ideare, a corto termine, una strategia per reclutare nuovi giovani che vogliono intraprendere la formazione pratica. Questo implica partecipare a un dialogo con tutti gli interessati, aziende formatrici, giovani e scuola professionale. Sono fermamente convinta che anche le aziende formatrici debbano fare lo sforzo di rinnovarsi per essere attrattive per i giovani. La generazione che si affaccia ora al mondo del lavoro è diversa da quelle precedenti, dobbiamo prenderne atto e adattarci alle nuove richieste che giungono dal mondo dei giovani.

Qual è, invece, l’obiettivo a lungo termine?

A lungo termine vorremmo continuare a rappresentare quel ponte tra diversi enti in Valposchiavo, promuovere lo sviluppo dell’economia, promuovere e sviluppare lo spirito di collaborazione e solidarietà fra i nostri membri nonché riuscire a cogliere le difficoltà che l’economia potrebbe incontrare per ideare soluzioni di interesse generale in collaborazione con i diretti interessati. Il nostro comitato è composto da volontari che svolgono molteplici attività a favore degli artigiani e commercianti esclusivamente nel loro tempo libero e questo dimostra il nostro fortissimo interesse a sostenere una sana economia. Stiamo valutando se in futuro ci serviranno più fondi, oppure se dovremo limitare leggermente le nostre attività, decisione che prenderemo con i nostri associati alla prossima Assemblea Generale.

Quali attività sono state già programmate per il 2023?

Per il 2023  è previsto un aggiornamento sul progetto che abbiamo presentato all’ultima Assemblea Generale chiamato provvisoriamente “Valposchiavocard”, atto ad implementare gli acquisti in Valposchiavo. Manteniamo inoltre il focus sulle proposte di formazione per PMI che abbiamo iniziato un po‘ di anni fa in collaborazione con il Polo Poschiavo e ci piacerebbe offrire qualche formazione in questo ambito. Abbiamo in programma anche di proseguire le visite guidate alle aziende, per creare un momento interessante e conviviale tra associati e scoprire cosa si fa realmente dentro le aziende.
Ogni membro di comitato fa inoltre parte e rappresenta diversi gruppi di lavoro: Comitato UGAM (Unione Grigionese Arti e Mestieri), Valposchiavo Turismo, Commissione dei marchi, Polo Poschiavo, Expo Valposchiavo, relazione con i commercianti e relazione con il settore edile che a loro volta hanno progetti, idee e proposte, quindi non resteremo senza lavoro!

Se potessi esprimere un desiderio per il nuovo anno, quale potrebbe essere?

Se avessi un desiderio da esaudire per l’anno prossimo vorrei che terminasse al più presto la guerra in Ucraina e che si risolvesse la generale incertezza e l’inflazione in certi settori. Vorrei che le persone collaborassero e si sostenessero a vicenda in modo che la nostra microeconomia resti sana e possa crescere ulteriormente. Noi Valposchiavini siamo molto resilienti ed ho fiducia che, anche se dovessero incombere delle difficoltà, insieme, riusciremo a trovare soluzioni valide!
In questo senso porgo i migliori auguri a tutti, che sia un anno positivo e propositivo.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione