Pianificazione e osservazioni: tutto quello che c’è da sapere

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Come prevedibile, il tema della pianificazione sta facendo discutere molto i cittadini del comune di Poschiavo, e non solo. Dopo la serata pubblica nel quale è stato presentato il complesso argomento, in casa Torre è stata esposta, per circa un mese, la documentazione relativa. Poiché la tematica è complessa, abbiamo raccolto alcune domande comuni dei cittadini e le abbiamo sottoposte al podestà Giovanni Jochum.

A cosa serve fare un ricorso o una presa di posizione?

Non si tratta di un ricorso. La procedura di esposizione e partecipazione prevede che tutte le persone interessate possano consultare la documentazione riguardante la revisione della pianificazione locale di Poschiavo per il settore del fondovalle, che era esposta in casa Torre dal 23 gennaio al 21 febbraio ed è sempre ancora disponibile sul sito del Comune Comune di Poschiavo – Pianificazione, e di formulare eventuali osservazioni.

Come si fa in pratica?

Come prima cosa, chiaramente si devono consultare i piani insieme alla bozza della legge edilizia comunale. Oltre ai piani e alla legge edilizia sono consultabili anche il rapporto di pianificazione e partecipazione e molti altri documenti che possono pure fornire informazioni rilevanti per capire se è necessario un intervento o meno.

Le persone interessate possono prendere posizione facendo proposte e obiezioni su singole particelle, quartieri, concetti e altre modifiche proposte nei piani esposti. Non ci sono richieste particolari formalità se non quelle della lettera scritta e dell’invio del documento al Consiglio comunale entro il 28 aprile 2023.

Chiaramente la presa di posizione deve indicare in modo preciso la tematica, se possibile indicando il numero della particella in questione, e quali sono le richieste/proposte/osservazioni con una breve motivazione. Se necessario possono essere allegati alla lettera anche ulteriori documenti, come ad esempio piani relativi a domande di costruzioni presentate precedentemente o progetti di costruzione futuri che dimostrino in combinazione con le motivazioni scritte il fabbisogno concreto futuro.

Bisogna farla singolarmente o è meglio attraverso un ente o un’associazione?

Non ci sono prescrizioni in tal senso. Trattandosi probabilmente per lo più di casi riguardanti interessi individuali, la maggior parte degli interventi sarà di singole persone.
Sono legittimati a prendere posizione anche enti e associazioni che forse daranno suggerimenti di carattere più generale.

Che regole bisogna tenere?

Non ci sono regole specifiche da osservare se non la forma scritta e l’inoltro entro il 28 aprile 2023 (fa stato il timbro postale) al Consiglio comunale.

Cosa si può chiedere? E cosa no?

Anche in questo caso non ci sono vere e proprie limitazioni. È importante la partecipazione della popolazione e dei diretti interessati. Per quanto riguarda la forma e il contenuto vero e proprio, a parte i due punti formali già elencati, non ci sono restrizioni.

Ringraziamo tutte quelle persone che si sono recate in casa Torre per visionare la documentazione messa a disposizione e che hanno approfittato della presenza dei rappresentanti del pianificatore per le domande e per approfondire vari temi. Ringraziamo tutte le persone che hanno già scritto e quelle che inoltreranno entro il 28 aprile i propri suggerimenti.

Marco Travaglia
Caporedattore e membro della Direzione