Penultima settimana hockeistica quella scorsa, che vede ancora impegnate unicamente la categoria U13 e la prima squadra. La U13 ha infatti disputato il terzo torneo stagionale ad Arosa, sfidando le compagini di Samedan, Arosa, Prättigau ed Engiadina. Si impone contro Arosa, Prättigau ed Engiadina, uscendo sconfitta di poco solo contro il Samedan. Sabato prossimo la U13 scenderà nuovamente sul ghiaccio, questa volta a Grüsch, per concludere la propria stagione con l’ultimo torneo SIHF.
Le prime due partite di Master-Round disputate non rendono onore alla prima squadra e non rispecchiano per niente la stagione alla quale ci avevano abituati. Nonostante la differenza di livello fosse risaputa e innegabile, si sperava comunque in risultati un pochino migliori. Martedì 28.02. contro la compagine di Urdorf, infatti, i giallorossi escono sconfitti con l’insolito risultato di 12 – 0. Non migliore la trasferta a Faido di sabato, che vede la prima squadra impegnata contro l’HC Cramosina. La partita parte subito con il piede sbagliato ed i poschiavini ne subiscono le conseguenze, concludendo la partita sul risultato di 11 – 0. L’ultima partita sarà quella casalinga contro l’EHC Winterthur che si prospetta altrettanto impegnativa. Sperando di riscattarsi un po’, la prima squadra vi aspetta tutti alla pista per concludere la propria stagione.
Domenica pomeriggio inoltre, alla pista di Le Prese, ha avuto luogo il tradizionale torneo amatori. Annunciate tre squadre: VPC on Ice, Traktor e Futuro HCP. Alla fine del triangolare, a farla da padrone sono i Futuro HCP, seguiti da VPC on Ice che si piazzano secondi e in ultima posizione dai Traktor. HCP ringrazia tutti per la partecipazione e per il bel pomeriggio trascorso all’insegna dell’hockey.
Tutte le cronache integrali delle varie categorie sono online sul nostro sito: www.hcposchiavo.ch.
Per l’HCP, Milena Merlo
Onestamente, mi aspettavo qualcosa di più dalla prestazione della prima squadra nella Masterround. Invece, la squadra è stata letteralmente massacrata e, con un solo gol segnato, lascia un’impressione piuttosto controversa a un osservatore neutrale.
Se si considera che l’obiettivo della prima squadra era quello di vincere il campionato, questo comporta, anche per la seconda qualificata, la partecipazione alle partite di promozione. É quindi difficile capire perché non si abbia ancora abbastanza ambizione (mentale e fisica) per fornire una buona prestazione anche nelle rimanenti partite della Master Round.